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26 Settembre 2022 - 11:51
La vittoria del centrodestra a livello nazionale è «chiara», mentre il fronte progressista «è stato fortemente penalizzato dall'essersi presentato in maniera divisa». Questa la lettura dei risultati del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sostenuto in Consiglio comunale da una maggioranza larga che comprende Pd, Movimento 5 Stelle, sinistra, Azione e Italia Viva.
«Il dato di Napoli e della provincia di Napoli - sottolinea Manfredi - ci dice che il fronte largo che ha sostenuto la mia elezione oggi è ancora quasi al 70%. Quindi esiste anche una questione meridionale importante da rimettere sul tavolo della discussione. Adesso bisogna lavorare e ricostruire un fronte che rappresenti gli interessi e le esigenze di larghe parti della popolazione che oggi hanno bisogno di rappresentanza e di cura».
Alla domanda se sia stato un errore la rottura dell'alleanza tra Pd e M5S, Manfredi risponde affermativamente: «L'ho detto in tempi non sospetti e l'ho ripetuto tante volte. È stata fatta una scelta diversa che io ho rispettato. Comunque adesso dobbiamo voltare pagina, bisogna lavorare insieme. È l'unione che fa la forza. Quindi una nuova prospettiva politica, nuovi programmi e una visione che metta al centro i bisogni delle persone e dei territori».
Sulla solidità della maggioranza che lo sostiene al Comune di Napoli, Manfredi non ha dubbi: «È ancora più solida, perché la mia maggioranza è ancora più maggioranza sia in città che nell'area metropolitana. A noi quindi adesso tocca anche il compito come Amministrazione di rappresentare questa parte politica che è largamente maggioritaria nei cittadini».
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