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28 Settembre 2022 - 17:06
NAPOLI. Fanno appello all'Asl Napoli 1, proprietaria della loro casa, Marina e Vincenzo, due anziani coniugi dei Quartieri Spagnoli sui cui pende un provvedimento di sgombero esecutivo che dovrebbe essere eseguito domani, perchè morosi verso l'azienda di 10 anni di pigione «a causa dei costi affrontati, proprio in quel periodo, per consentire il trapianto di polmoni a Vincenzo» hanno raccontato i coniugi che non negano le morosità dovuta alle tante difficoltà economiche che hanno dovuto affrontare.
La situazione si è ulteriormente complicata con la malattia di Marina, la cui famiglia risiede da oltre 100 anni nello stabile di Vico Lungo Montecalvario, che da tre anni è sottoposta a cure per un carcinoma al polmone.
«Per affrontare la malattia di Vincenzo - spiega Marina - ci siamo ridotti in povertà ma siamo disposti a pagare quanto dovuto. Magari poco alla volta». Alla famiglia sono venuti in soccorso familiari e conoscenti che hanno consentito a Marina e Vincenzo, di 60 e 64 anni, di fare un'offerta di rientro all'Asl. «Grazie a loro abbiamo raccolto 5mila euro da offrire all'Asl oltre a 250 euro mensili da aggiungere al canone richiesto come rata sul debito, ma la cifra che ci chiede l'Asl, 20mila euro subito, per noi è irraggiungibile. Abbiamo cercato anche un'altra sistemazione ma trovare casa oggi è un'impresa. Siamo vecchi ed ammalati - aggiunge Marina - e andare via da questa casa, da questo quartiere, significa per noi soprattutto rinunciare ad una rete di relazioni di amici e parenti che ci garantisce, in caso di bisogno, sostegno, aiuto e solidarietà».
Gli attivisti della “Campagna per il diritto ad abitare» che hanno denunciato il caso si sono dati appuntamento domani in vico Lungo Montecalvario per cercare un'ultima mediazione. «Spero che il nostro appello e la nostra offerta - implora Marina - vengano presi in considerazione dall'Asl per consentirci di passare il resto dei nostri giorni in questa casa. Nella nostra casa».
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