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28 Settembre 2022 - 18:07
MELITO. Un operatore scolastico ieri sera è stato a lungo sentito in caserma dal pm e dai carabinieri che indagano sulla morte dell’insegnante di sostegno Marcello Toscano (nel riquadro), 64 anni, ucciso martedì notte all’interno del cortile della scuola media Marino Guarano di Melito di Napoli. Il figlio della vittima, non vedendolo tornare a casa, si era presentato nella caserma dei carabinieri della vicina Mugnano: l’ultimo col papà contatto risaliva tra le 12 e le 12,30: l’omicidio durante le ore di scuola? L’ipotesi choc non viene scartata.
Le ricerche erano partite tra le 21 e le 21,30: la figlia ha individuato la macchina del padre nei pressi della scuola. I militari hanno fatto aprire i cancelli dai custodi e sono entrati nel perimetro. Hanno ispezionato tutti i locali, interni ed esterni, scoprendo il cadavere. Sul corpo della vittima, che era in un cespuglio, dietro una casupola, i carabinieri avevano trovato i segni di diverse coltellate e tracce ematiche. Reperti ematici erano stati rilevati anche in un magazzino adiacente al luogo dove è stato trovato il corpo.
Per tutto il giorno i militari del’Arma, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, hanno ascoltato i testimoni alla ricerca di informazioni utili; su alcuni si è concentrata inizialmente l’attenzione degli inquirenti, poi, sotto torchio, un bidello. Il sistema di videosorveglianza della scuola copre solo parzialmente la zona del ritrovamento, ma fondamentali sono state le telecamere di qualche negozio.
La Guarano è una scuola non proprio tranquilla. Le cronache riportano due fatti di violenza, uno risalente allo scorso maggio e l’altro a novembre: un ragazzino accoltellato da un coetaneo e una ragazzina picchiata nei bagni. «Il fatto è che questo episodio sia avvenuto nella scuola è l’aspetto più grave dopo la morte di Marcello, le scuole sono diventate terra di nessuno». A parlare è il professore Andrea Cipolletti, un insegnante amico di Marcello Toscano.
Online ieri era circolata una notizia attribuita al professore (poi da lui smentita), riguardante una nota, messa dal docente deceduto, a un suo allievo che sarebbe potuta essere messa alla base del gesto. «Io ho visto Marcello qualche giorno fa ha poi aggiunto Cipolletti siamo amici da anni, era un professore presente sul territorio, ma non ha mai parlato di una nota. Era molto sereno gioviale, ultimamente l’ho incrociato e non ho avuto motivo di pensare a nulla di insolito». Toscano è stato in più occasioni consigliere comunale a Mugnano e alle ultime Amministrative è stato il primo dei non eletti del Pd. Ma la “pista politica” è stata subito esclusa.
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