Corso Umberto, rapinata e ridotta in fin di vita

NAPOLI. Rapinata, cade a terra e batte la testa riportando contusioni cerebrali e fratture al cranio. È successo lunedì sera in corso Umberto I. I carabinieri della stazione Borgoloreto sono intervenuti poco prima delle 21 all’altezza del civico 381 per la segnalazione al 112 di una persona a terra in seguito a una rapina. La vittima, una 72enne nata in Montenegro ma residente a Napoli, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasferita all’ospedale Cto in codice rosso.

La prima ricostruzione parla di una rapina, nel corso della quale la donna è caduta a terra battendo la testa. La 72enne è ricoverata in prognosi riservata per contusioni cerebrali ed ematoma extra assiale con fratture del cranio. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi. Non è per fortuna in pericolo di vita la 72enne vittima della rapina avvenuta sul corso Umberto. La donna, nata in Montenegro ma residente a Napoli, è caduta a terra battendo la testa e ha riportato contusioni e fratture al cranio.

Trasportata in codice rosso all’ospedale Cto, secondo quanto si apprende non è in pericolo di vita. Le sue condizioni restano comunque serie. Le indagini sul caso sono intanto partite. I carabinieri, in assenza di testimonianze chiave, hanno acquisito le immagini registrate da alcune telecamere di sicurezza della zona e non è da escludere che da quelle registrazioni possano emergere elementi utili all’individuazione del responsabile o dei responsabili. Gli investigatori sospettano che a entrare in azione siano stati almeno due malviventi.

L’accaduto conferma l’escalation di microcriminalità che da mesi sta attanagliando il centro storico e non solo. Pochi giorni fa un altro assalto si era consumato nella non distanza zona di piazza Mercato. A compiere l’audace rapina erano stati due uomini, entrati inazione in via Cesare Carmignano, nel quartiere Mercato. Sono penetrati in casa di una transessuale molta conosciuta in zona, forse per questo monitorato dai malviventi, e le hanno portato via 300 euro in contanti insieme a qualche oggetto di valore che era in casa.

Della vicenda si stanno occupando i poliziotti del commissariato Vicaria-Mercato, che hanno recuperato la scala con cui gli autori del reato sono saliti al primo piano del palazzo introducendosi nell’appartamento attraverso la finestra aperta. La vittima è rimasta di sasso nel trovarsi di fronte, mentre era in casa da sola, due uomini dal volto coperto di cui uno armato di pistola.

L’arma puntata contro ha convinto il padrone di casa, che non aveva altra scelta, che ubbidire. Così da un cassetto, dopo aver rapidamente rovistato l’abitazione, uno di essi ha preso i 300 euro in contanti che si trovavano sotto la biancheria. Poi, uscendo dalla porta, i rapinatori si sono dileguati. L’allarme è scattato subito. A chiamare il 113 è stato il rapinato e pochi minuti dopo sono arrivati i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e del commissariato Vicaria-Mercato.