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Investì e uccise un bimbo: massacrato di botte

Investì e uccise un bimbo: massacrato di botte

NAPOLI. Camminava da solo in via Giacinto De Sivo quando è stato affrontato e pestato da due uomini con il volto misterioso che gli han-no rotto il setto nasale e procurato un trama cranico. Un episodio inquietante perché la vittima è Gianluca Netti, 51enne di Cavalleggeri d’Aosta, responsabile lo scorso 25 giugno della morte del piccolo Christian Carezza.

Fu un investimento terribile: la macchina prese in pieno il bambino di 3 anni ferendo anche la madre. La polizia non si sbilancia, ma sicuramente sta battendo anche la pista della vendetta per quella vicenda. Ma gari, ipotizzano gli investigatori, qualche “giustiziere” del quartiere ha voluto dargli una lezioni con calci e pugni, mandandolo all’ospedale.

Ovviamente sono seguite pure altre piste. Quel pomeriggio del 25 giugno scorso la corsa della Suzuki di Netti terminò contro un muro per il tentativo del conducente di evitare di finire fuori strada. Ma nel farlo travolse, uccidendolo, il piccolo Christian Carezza, 4 anni da compiere il prossimo 19 dicembre, e ferì la madre. Resosi conto della tragedia di cui si era appena reso responsabile e accortosi dell’arrivo di alcuni passanti, il 51enne tentò la fuga a piedi. Venne però subito bloccato dalle forze dell’ordine, che così lo salvarono dal linciaggio della folla inferocita.

Teatro del micidiale incidente via Ronchi dei Legionari, una traversa di via Marco Polo, nel cuore quartiere Cavalleggeri d’Aosta. Netti fu denunciato a piede libero per omicidio colposo dai carabinieri.

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