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Agricoltura e sicurezza, la sfida di Mcl e Feder.Agri.

Agricoltura e sicurezza, la sfida di Mcl e Feder.Agri.

NAPOLI. Nuovi scenari per una politica agricola che dev’essere sempre più al passo con l’Europa. Un settore strategico anche per l’Italia, al centro di un seminario internazionale di studi europei promosso dal Movimento cristiano lavoratori e da “Feder.agri” che si è tenuto ad Ischia Porto, nella sala congressi dell’hotel Continental.
 

ESPERIENZE A CONFRONTO. Un’occasione di confronto, con le altre realtà europee, su temi delicatissimi come la nuova e la vecchia povertà, il Pnrr, il fenomeno del caporalato e quello, altrettanto attuale, legato alla sicurezza dei lavoratori. Una due giorni (nella foto i relatori) tra esperti del settore, tecnici e sindacati. All’incontro ha partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, che nel corso del suo intervento si è soffermato sulla sicurezza sociale, la disuguaglianza dei redditi e gli strumenti di sostegno per lavoratori e per combattere la povertà. «Oggi abbiamo nel nostro welfare strumenti avanzati e sviluppati  ha detto a margine del convegno il presidente dell’Inps  e negli anni abbiamo sviluppato iniziative in grado di fronteggiare le emergenze legate alla povertà e agli effetti del Covid».
 

TRANSIZIONE  E  INCLUSIONE. I lavori del seminario sono stati aperti da Alfonso Luzzi segretario generale di “Feder.agri”. «L’agricoltura è uno dei settori più importanti della nostra economia  ha detto Luzzi  il tema del lavoro va sviscerato in ogni suo contesto, soprattutto in un momento difficile per il nostro Paese ma anche importante come questo, perché ci sono le risorse del Pnrr che devono spingerci ad una transizione della nostra economia, verso una maggiore condizione di inclusione sociale e sicurezza nel mondo del lavoro».  “Un’agricoltura sostenibile e resiliente per rafforzare la sicurezza dei  lavoratori  e  salvaguardare  l’ambiente”, questo il titolo del seminario che si è articolato in tre sessioni e ha offerto lo spunto per una serie di confronti tra le diverse realtà europee. Presenti rappresentanti provenienti da Francia, Cipro,Croazia, Malta, Spagna, Germania e Portogallo. Di particolare rilievo il momento in cui si è affrontato il tema della sicurezza sul lavoro e il dramma delle morti bianche.

ALLARME  MORTI  BIANCHE. «Le morti bianche anche nel settore agricolo stanno aumentando  ha sottolineato Michele Cutolo, presidente provinciale Mcl Napoli  e questo nonostante l’efficientamento dei mezzi e la tecnologia che avanza. La vita umana però non sempre viene salvaguardata e tutto questo si accompagna alla crisi del settore ambientale che può provocare una criticità che mette a serio rischio il futuro dell’intero settore». “Feder.agri” è impegnata da sempre nella promozione del lavoro sicuro in agricoltura. Non a caso il seminario è stato organizzato ad Ischia, territorio da sempre a vocazione agricola, alla presenza di esperti del mondo politico, agricolo, previdenziale e sociale. In rappresentanza  della  Regione  Campania è intervenuto l’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo: «Dobbiamo mettere in campo iniziative migliorative del settore  ha detto l’assessore anche per questo ci stiamo muovendo in direzione di nuove misure, previste nel periodo 20232027, per aumentare la resilienza per le nostre aziende».

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