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10 Ottobre 2022 - 08:00
NAPOLI. Donna morta a Salita Pontecorvo, la famiglia si rivolge al consigliere Borrelli e pur non avvalorando del tutto la tesi dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, comunque denunciano ritardi nei soccorsi. La famiglia della signora Giovanna Piedimonte, la donna morta in via Pontecorvo, ha parlato con il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, e ha chiesto di rendere nota la sua posizione sulla vicenda.
«In merito alla notizia» di cui si è ampiamente parlato l’altro giorno «riguardante il decesso di un’anziana signora a Napoli, in via Pontecorvo, dovuto secondo quanto riportato dai media a un presunto ritardo dei soccorsi causa sosta selvaggia (con successivi chiarimenti del 118), la famiglia della signora» ha voluto precisare «che la prima chiamata di soccorso al 118 è stata effettuata dalla vicina alle ore 8.01 (ne è seguita anche un' altra alle 8.22) e che i soccorsi sono giunti all'abitazione alle ore 8.40. Una prima ambulanza è arrivata senza medico e dopo poco un'altra con medico il quale alle ore 9, ha refertato il decesso della signora causa arresto cardiaco. Ignorando le cause di questi prolungati tempi di attesa, la famiglia si riserva di accertare nelle sedi legali competenti eventuali responsabilità e/o omissioni da parte dei soccorsi». Una nota della famiglia a firma di Sergio Valentino, genero della signora Piedimonte.
«In seguito al colloquio con un componente della famiglia della signora Piedimonte - ha annunciato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli - ho deciso di presentare un’interrogazione affinchè si faccia chiarezza sulle cause e sui tempi del decesso. Una vicenda triste per la quale devono essere appurate tutte le eventuali responsabilità e fatta chiarezza».
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