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Camorra, una nuova cosca ai Quartieri Spagnoli

Camorra, una nuova cosca ai Quartieri Spagnoli

NAPOLI. C’è di nuovo fermento negli ambienti malavitosi dei Quartieri Spagnoli, dove nel giro di quindici giorni si sono verificati due episodi che hanno fatto drizzare le antenne agli investigatori delle forze dell’ordine: una stesa nella parte alta della zona e il ritrovamento di una pistola nell’abitazione di un 42enne già conosciuto. Vicende vagliate attentamente in queste ore, che farebbero pensare addirittura alla nascita di un nuovo clan. Ancora in embrione sicuramente, ma teoricamente in grado di raccogliere affiliati o fiancheggiatori di vecchie formazioni uscite di scena nel post pandemia.

La sparatoria a Santa Lucia ai Monti (presunta perché a terra non sono stati trovati bossoli) ha messo sul chi va là polizia e carabinieri, ma ancor di più la pistola scoperta in casa di Michele Testa, 42enne soprannominato “Cipolla”, in passato vicino ad ambienti dei Di Biasi “Faiano” ma senza condanne a carico per camorra. Per cui le ipotesi al vaglio degli investigatori sono due essenzialmente: o l’uomo temeva di essere oggetto di agguati oppure la deteneva per conto terzi.

Per il momento nessuno si sbilancia e si attendono eventuali altri eventi nell’area dei Quartieri Spagnoli, storicamente tra le più “calde” di tutta Napoli. Tre giorni fa è avvenuta la brillante operazione congiunta dei poliziotti della Squadra mobile della questura e del commissariato Montecalvario, che ha portato a un arresto con contemporaneo sequestro di 2 pistole, una 7,65 con matricola cancellata e una a salve. In manette è finito Michele Testa, 42enne già conosciuto dalle forze dell’ordine e in passato sospettato di amicizie negli ambienti dei Di Biasi “Faiano”, comunque mai organico a clan di camorra. Deve rispondere di detenzione e ricettazione di arma clandestina.

Il blitz è scattato di mattina e a compierlo sono stati gli investigatori della sezione “Nuova Omicidi” della Mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice questore aggiunto Luigi Vissicchio) e i colleghi della squadra giudiziaria del commissariato Montecalvario (dirigente Gambardella). Michele Testa è stato sorpreso nel cuore dei Quartieri Spagnoli con armi e munizioni in casa e quindi l’arresto per lui è stato inevitabile.

Non certo per caso (si può dare per scontato pur nel massimo riserbo mantenuto dalla polizia) gli investigatori della Squadra mobile e del commissariato Montecalvario hanno effettuato il controllo all’interno dell’abitazione dell’uomo, che era evidentemente monitorato, in vico Tofa. Nell’appartamento gli uomini dello Stato hanno trovato e sequestrato una pistola marca “Olympic” calibro 38 con cinque cartucce a salve e priva di tappo rosso.

Ma il risultato maggiore è stato ottenuto in un locale risultato nella disponibilità del “sospetto”, dove gli operatori hanno scoperto un’altra pistola: una calibro 7,65 con matricola abrasa e con quattro cartucce di cui il 42enne non ha saputo giustificare la provenienza. Cosicché per Michele Testa, 42enne napoletano con precedenti di polizia, sono scattate le manette e il trasferimento a Poggioreale per detenzione e ricettazione di arma clandestina.

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