Cerca

Bomba a Cavalleggeri d'Aosta: distrutto il bar dei Giannelli

Bomba a Cavalleggeri d'Aosta: distrutto il bar dei Giannelli

Venti di faida a Napoli Ovest, scoppia il panico nel rione: caccia aperta al commando

NAPOLI. Tregua finita, la faida di Cavalleggeri d’Aosta torna a stritolare il quartiere. Dopo le avvisaglie di pochi giorni fa, con diverse sparatorie registrate nella zona, ieri notte il bar “Lussy Café” è finito di nuovo nel mirino. Poco prima delle 23 ignoti hanno piazzato un ordigno davanti all’ingresso del locale, che in quel momento era chiuso al pubblico, causandone la distruzione. Ingente la conta dei danni, ma per fortuna nessun passante è rimasto ferito. Lo scoppio è stato così violento da essere sentito distintamente in tutto il rione. Il bar è gestito da Giuseppe Giannelli, figlio del boss detenuto Alessandro Giannelli. Il locale di via Cavalleggeri d’Aosta già poche settimane fa era stato oggetto di un’intimidazione: in quel caso era stata incendiata la porta di ingresso, ma per fortuna le fiamme erano state domate in tempi brevi. Ieri notte però, nonostante il tempestivo intervento di polizia e vigili del fuoco (nella foto), non c’è stato nulla da fare. Gli investigatori temono che il raid sia frutto di una ripresa delle tensioni con il rivale, oltre che confinante, clan Esposito di Bagnoli, che negli ultimi tempi avrebbe dato nuovi, preoccupanti segnali di attività. Un’altra pista porta invece alla guerra con il rione Traiano.    ln

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori