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18 Ottobre 2022 - 09:28
L’Asia predispone un servizio ad hoc ma la situazione è peggiorata. Nei vicoli intere aree usate come discariche. E i turisti passeggiano “saltellando” gli ostacoli....
NAPOLI. Via Roma, via Toledo, piazza Trieste e Trento, i vicoli dei quartieri e tutto il centro storico invaso da rifiuti e soprattutto cartoni dopo l’abbandono improvviso della ditta che si occupava del ritiro affiancando l’Asia e nonostante il Comune avesse, a tambur battente, detto che avrebbe sopperito al mancato ritiro con la sua partecipata. Nella realtà i cartoni restano per strada e con la pioggia battente dell’altro girno si sono ridotti in poltiglia. «Contiamo di rimuovere i cumuli nel giro dei prossimi giorni e di tornare ad un servizio di raccolta puntuale in poco tempo» aveva rassicurato l’amministratore unico di Asia Napoli, Domenico Ruggiero. «Ci rendiamo conto del disagio vissuto dai cittadini delle municipalità interessate dal problema e ce ne scusiamo. Alla debacle della ditta ha contribuito anche l’importante incremento dei costi di gestione osservato in questi mesi, che compromette le società più fragili».
Ma da sei giorni la vecchia ditta ha mollato tutto e miglioramenti non se ne sono visti. Ad una situazione che molti già giudicano come “esplosiva” si aggiunge una imperante indifferenza da parte di tanti napoletani che fanno davvero tanta fatica ad attenersi alle regole del conferimento. «Devo dire che da qualche settimana si cominciavano a vedere dei piccoli miglioramenti ha riconosciuto Vanda de Lucia del comitato Per Posillipo ma qusto fatto dei cartoni è stata una tegola che non ci voleva. Siamo tornani a livelli di inciviltà acutissimi sia da parte dei residenti che dei commercianti e questi ultimi non solo per i cartoni». Ma nel gioco dello scaricabarile i negozianti non ci stanno e a loro volta passano la palla agli abusivi, a quanti per pochi soldi ritirano elettrodomestici e mobili lasciandoli negli angoli più bui della città e ai cosiddetti svuotacantine: «Ci accusano di essere i nuovi zozzoni ha detto Attilio Umma, comemrciante di via Tribunali Noi ci atteniamo alle regole».
Intanto proprio a pochi passi da via Tribunali, ai Quartieri Spagnoli e precisamente in vico Tofa, c’è un’area privata diventata un ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Si è creata in seguito al crollo di un palazzo nel 1994. Stando a quanto i cittadini hanno segnalato al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, lo spiazzo è diventato un luogo di degrado dove viene gettata la spazzatura. Borrelli e Salvatore Iodice, consigliere di Europa Verde della II Municipalità. hanno anche inviato una nota al Comune per chiedere di obbligare i proprietari a procedere in breve tempo alla bonifica dell’area. Nel frattempo lo sversamento continua. E sempre riguardo ai rifiuti ieri mattina tre containers diretti verso il Burkina Faso sono stati intercettati nel porto di Napoli dai funzionari del locale Ufficio delle Dogane e bloccati. Sui documenti erano stati dichiarati “contenenti pneumatici usati, indumenti tessili e generi alimentari”. Al loro interno sono stati scoperti, centinaia di ammortizzatori per auto e camere d'aria danneggiate, elettrodomestici, generatori elettrici, utensili elettrici in pessimo stato di conservazione. In totale, il carico intercettato è risultato pari ad oltre 60 tonnellate. Il tutto è stato posto sotto sequestro ed i responsabili delle spedizioni sono stati denunciati.
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