Tutte le novità
24 Ottobre 2022 - 15:13
«Non l'ho uccisa io. Io ero innamorato di mia moglie e di certo la sua morte ha provocato un immenso dolore nel mio cuore. Attualmente soffro di depressione». Così, in una nota, Paolo Foresta, 36enne napoletano, rinviato a giudizio per omicidio preterintenzionale per la morte della moglie Annamaria Sorrentino, 25enne di Melito, ex Miss Campania, deceduta nell'estate del 2019 due giorni dopo essere caduta dal balcone dell'appartamento del villaggio turistico di Parghelia in cui stava trascorrendo un periodo di vacanza insieme al marito ed a due coppie di amici.
La vittima, così come il marito e le persone che erano in vacanza con loro, era affetta da audiolesi. Il processo è fissato per il 15 novembre prossimo davanti ai giudici del Tribunale di Vibo Valentia.
«In questi anni - afferma Foresta - sono stato massacrato da tutta Italia. Sono stato descritto come un mostro che ovviamente non sono. Ho partecipato a molte trasmissioni televisive con l'intento di raccontare come fossero andate davvero le cose. Con mille difficoltà, ho sempre cercato di spiegarmi ma essendo sordomuto non sono mai stato capito del tutto. Per chi vive questa disabilità risulta difficoltoso esprimere con chiarezza tutto quello che si pensa e si vuole dire. È vero, io e Annamaria litigavamo come normalmente accade tra marito e moglie quando qualcosa non va. Sfido chiunque a dire che con il proprio partner non abbia litigato».
Foresta, difeso dall'avvocato di fiducia Fabrizio De Maio del foro di Lagonegro, secondo l'accusa, avrebbe picchiato la giovane, che sarebbe precipitata dal balcone nel tentativo di sfuggire alla presunta violenza da parte del marito. Stando all'ipotesi accusatoria, Foresta avrebbe avuto dei risentimenti nei confronti della moglie per una sospetta relazione extraconiugale della donna.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo