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01 Novembre 2022 - 19:15
NAPOLI. Trasporto pubblico alle corde. Le stazioni della metropolitana, e precisamente quelle della Linea 1, chiuderanno a turno, ma fino a 4 mesi ognuna, per i lavori di ammodernamento degli ascensori e delle scale mobili a partire dal 2023 e per i successivi 4 anni. Una notizia che riporta nelle retrovie quella del primo treno spagnolo che è entrato in funzione su questa tratta.
«Il programma non è ancora definito – ha detto però l'assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza – Scale mobili e ascensori sono soggette a sostituzione trentennale. Stabiliremo il programma in pieno accordo con Ansfisa, per minimizzare i disagi». Disagi che si stanno avvertendo ormai da molto tempo e che, temono i viaggiatori e i pendolari, con questi programmi si sentiranno ancora di più. Il Comune di Napoli intanto ha aggiudicato la gara da 12 milioni di euro per avviare le attività, che inizieranno nelle prossime settimane.
I lavori interesseranno ascensori e scale mobili della Vanvitelli-Piscinola, Rione Alto, Piscinola, Vanvitelli e Montedonzelli. I lavori partiranno probabilmente non prima del prossimo anno. In ogni caso si aspettato i dettagli dei piani presentati dalle ditte aggiudicatarie con le quali si cercherà di trovare la soluzione migliore. Al vaglio infatti c’è anche la possibilità di dividere i lavori in più tranches. Certo saranno più lunghi ma i disagi saranno inversamente proporzionali perchè così non chiuderebbero necessariamente tutte le stazioni.
A Vanvitelli, per esempio, che ha quattro uscite e vari ascensori, si potrebbe pensare di chiuderne una alla volta. Ipotesi queste al momento al vaglio dei progettisti che di comunie accordo con l’assessorato stanno lavorando per tentare di restringere i tempi di chiusura di ogni stazione - che potrebbero arrivare a 4 mesi - secondo un cronoprogramma definito easy. Intanto al Vomero già scoppiano le prime polemiche.
Enzo Perrotta, presidente del Centro commerciale Vomero-Arenella e della Federazione Commercio Campania, facendosi un po’ i conti ha lanciato la prima pietra nello stagno: «Con la Funicolare chiusa e la gara d’appalto dei lavori ventennali ancora in scadenza se si chiudono anche le stazioni della Linea 1 il Vomero resta isolato». Che tradotto significa minore guadagno per i comemrcianti. Una catastrofe visti i tempi di grande crisi e recessione. «Sarebbe una beffa per il quartiere in grado di mettere in ginocchio il commercio. Con i nostri legali saremo pronti alla tutela legale ed economica dei nostri associati» ha concluso Perrotta». I commercianti vomeresi già intravedono il peggio e annunciano: «Non resteremo a guardare mentre il nostro tessunto commerciale e imprenditoriale viene frantumato».
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