I Carillo-Perfetto riaprono le basi, retata nel fortino del clan

NAPOLI. Non solo la strada delle stese e delle imboscate. Via Evangelista  Torricelli  è  senza dubbio nel 2022 il luogo in città in cui si sono verificati più sequestri di droga. L’ultimo risale a l’altro ieri mattina, quando nell’appartamento a piano terra di uno stabile già in passato teatro di blitz simili sono stati bloccati due uomini contemporaneamente al sequestro di cocaina, hashish e armi bianche. Per gli investigatori sarebbe materiale riconducibili al gruppo Carillo-Perfetto, il cui quartier generale si trova proprio in quella zona, in guerra da almeno due anni con i Calone-Esposito-Marsicano. Entrambi i clan hanno forti interessi economici nei traffici di sostanza stupefacente.

Era mattina presto quando i poliziotti del commissariato Pianura, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno messo a segno l’ennesimo colpo arrestando il 37enne Carmine Milucci, già noto alle forze dell’ordine ma senza condanne a carico per camorra, e il 46enne incensurato Antonio Riccio. Nel transitare in via Evangelista Torricelli, strada che ovviamente viene battuta continuamente, hanno notato un uomo che, giunto nei pressi dell’ingresso posteriore di uno stabile, stava per consegnare una banconota a un’altra persona, sempre di sesso maschile. I poliziotti hanno bloccato quest’ultimo e, una volta all’interno dell’ edificio, hanno sorpreso un terzo individuo impegnato in quel momento a guardare un monitor acceso che riproduceva le immagini registrate da dieci telecamere collegate ad un sistema Dvr (impianto di videosorveglianza) proiettato sul perimetro esterno.

È apparso evidente agli esperti agenti che l’appartamento era una base operativa di spaccio, anche se è stato possibile contestare il reato mancando la flagranza. Una volta bloccati i “sospetti”, i poliziotti hanno compiuto un’accurata perquisizione durante la quale hanno trovato e sequestrato sei involucri con all’interno una ventina di grammi di cocaina, alcuni pezzi di hashish per un peso complessivo di circa due grammi, un bilancino di precisione, un coltello, una mazza da baseball, un fornellino da campeggio, circa duecento euro e diverso materiale per confezionare la droga. Cosicché per Carmine Milucci, 37enne con precedenti di  polizia,  e  Antonio  Riccio, 46enne, entrambi napoletani del quartiere, sono scattate le manette con l’accusa di  detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I guai giudiziari per loro (ferma restando la presunzione d’innocenza fino all’eventuale condanna definitiva) non sono finiti: sono stati anche denunciati per porto di armi od oggetti ad offendere.

Dunque, via Evangelista Torricelli ancora una volta sale alla ribalta della cronaca. Circostanza che non fa affatto piacere alla maggior parte degli abitanti nella strada, estranei a ogni contesto malavitoso. In particolare i residenti hanno paura che nel corso di qualche stesa possa andarci di mezzo un innocente.