Spari tra i vicoli dei Quartieri per il pizzo di Natale

NAPOLI. Le festività natalizie sono quasi dietro l’angolo e gli aguzzini di Malanapoli iniziano a scaldare le armi in vista dell’imminente riscossione del pizzo. Sarebbe questo il movente che tra la scorsa notte e ieri mattina ha innescato  ben  due  sparatorie  ai Quartieri Spagnoli.

Circostanza alquanto singolare, entrambi i raid sono avvenuti in via Emanuele De Deo, lunga arteria che da via Toledo conduce fin quasi al corso Vittorio Emanuele, e in entrambi i casi ad andarci di mezzo sono stati i titolari di attività commerciali, un macellaio e il gestore di un centro scommesse.

Un “dettaglio” sul quale gli investigatori antimafia vogliono fare chiarezza al più presto. La prima sparatoria si è consumata intorno alle 22,15 di sabato. I sicari hanno esploso tre colpi di pistola contro il balcone dell’abitazione del 40enne incensurato Salvatore Beneduce, proprietario della “Macelleria Beneduce”, situata a pochi metri di distanza dal luogo del raid. Uno dei colpi ha perforato gli infissi e si è conficcato nel soffitto di una delle camere dell’abitazione.

Sulla scena si sono subito precipitati i carabinieri della compagnia Centro, che hanno eseguito i rilievi tecnici di routine e accertato che per fortuna nessun passante o residente aveva riportato conseguenze fisiche. Le conseguenze, visto l’elevato numero di persone ancora in strada a quell’ora, potevano essere però ben più drammatiche. I militari dell’Arma hanno poi rintracciato il commerciante che, interrogato in merito al possibile movente della stesa, ha sostenuto di non aver mai subito minacce o richieste di denaro a fine estorsivo. Una versione che non sembra convincere fino in fondo gli investigatori. L’escalation di piombo non si è però fermata qui.

Qualche ora più tardi, infatti, i sicari sono tornati a seminare il panico e stavolta hanno agito in pieno giorno. Poco prima delle undici di ieri mattina i poliziotti del commissariato Montecalvario si sono precipitati  davanti  l’ingresso  di un’agenzia di scommesse di via Emanuele De Deo per la segnalazione di alcuni colpi d’arma da fuoco.

Anche in questo caso i riscontri non si sono purtroppo fatti attendere. Sul selciato gli agenti hanno repertato due bossoli, ma stavolta nessuno di loro era andato a segno. Si sarebbe trattato dunque della “classica” stesa a scopo intimidatorio. Anche in questo caso il titolare dell’attività non ha saputo fornire indicazioni particolarmente utili allo sviluppo delle indagini, che a questo punto dovranno necessariamente passare dall’analisi delle eventuali immagini registrate dalle telecamere della zona e dalle “voci confidenziali” raccolte sul territorio.

La pista privilegiata resta comunque per entrambi gli episodi quella che conduce a una “bussata” in vista della riscossione del racket natalizio. La zona in cui sono avvenuti i raid è tradizionalmente ritenuta sotto il controllo del clan Masiello, oltre che una delle più calde sotto il profilo criminale di tutti i Quartieri Spagnoli. Gli investigatori che stanno lavorando al caso non escludono però la possibile incursione di un gruppo rivale.