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07 Novembre 2022 - 09:33
Importavano ingenti quantità di cocaina da Panama e Colombia fino a Napoli, 'camuffata' tra fertilizzante organico e caffè macinato, così da cercare di confondre anche l'olfatto dei cani antidroga. A Napoli, i militari del comando provinciale della Guardia di finanza, anno arrestato 8 persone, sulla base di un provvedimento emesso dal gip del tribunale partenopeo, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di nove persone (otto delle quali sottoposte a custodia cautelare in carcere e una all’obbligo di dimora nel Comune di residenza nonché di presentazione alla polizia giudiziaria).
Per tutti l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti nonché di importazione e detenzione di ingenti quantitativi di droga.Le indagini, svolte dai finanzieri del Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, hanno consentito di scoprire l’operatività di un sodalizio criminale, con base operativa in provincia di Napoli, dedito all’importazione dalla Colombia e da Panama di ingenti partite di cocaina “sintetizzata” in merce di copertura (fertilizzante organico e caffè macinato).Lo stupefacente, trasferito via mare all’interno di container, una volta giunto sul territorio nazionale, attraverso complessi processi chimici, sarebbe stato estratto dal carico di copertura e, dopo una miscelazione con sostanze da taglio, immesso nel mercato clandestino napoletano. L’importazione di droga sarebbe avvenuta in base a fittizie operazioni commerciali riconducibili a società create ad hoc per nascondere i traffici illeciti
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