Tutte le novità
10 Novembre 2022 - 11:13
"Gli abusivi devono andare via e gli appartamenti vanno dati agli legittimi assegnatari e a chi ne ha davvero diritto. Chiediamo interventi decisi e duri per mettere fine a tali soprusi e a questa illegalità come a tutte le altre legate alle occupazioni degli alloggi pubblici e popolari che da anni denunciamo. Pizzofalcone e Napoli tutta vanno liberati dalla camorra, dal suo potere onnipresente e dall'ingiustizia. Ristabilire il giusto ordine delle cose è ora la vera emergenza".
Lo scrive in una nota il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. Borrelli sostiene che "durante l'operazione alcuni presenti hanno sentito minacce di morte" verso lui promotore di diverse denunce contro gli occupanti legati ai clan e "verso don Michele il parroco della Chiesa di Pizzofalcone che fece un'omelia pubblica contro le occupazioni abusive. Dai primi dati emersi dalla graduatoria regionale per l'assegnazione di case popolari sembrerebbe che nessuno degli occupanti di Pizzofalcone abbia fatto richiesta di alloggio perché sprovvisti dei requisiti legali ed economici per partecipare - si sottolinea nella nota - La tensione si è tagliata con il coltello a via Egiziaca a Pizzofalcone a Napoli dove è in corso in queste ore un enorme dispiegamento delle forze dell'ordine, Polizia Municipale, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, per tenere sotto controllo l'agitazione allo stabile di proprietà del Comune al centro della questione occupazione abusive gestite dai clan. Sono stati notificati dei decreti di sequestro firmati dal gip di Napoli, sotto il coordinamento della procuratrice Rosa Volpe, in una indagine in cui si ipotizza l'accusa di invasione di terreni ed edifici. Alcuni occupanti sono risultati vicini ai clan del Pallonetto di Santa Lucia".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo