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14 Novembre 2022 - 11:23
Pietro Caputo, il 21enne di Torre Annunziata intossicato dal monossido di carbonio sprigionato da una caldaia del residence dove viveva, è uscito dal coma e sta molto meglio. Il giovane era stato trovato mercoledì scorso in pericolo di vita nella stanza del residence dove dormiva con il suo compagno Francesco Mazzacane, il 24enne di Torre del Greco che invece è stato ucciso dal monossido.
La gioia della famiglia è mista però al dolore per la sorte che è toccata all'amico Francesco. A Pietro non è stato ancora comunicato che il suo compagno Francesco non è riuscito a resistere al gas letale.
Intanto la Procura di Milano ha aperto un'indagine per stabilire le cause della morte di Francesco. I familiari di Mazzacane e di Caputo spiegano che i due ragazzi avevano già accusato dei malori nei giorni precedenti alla tragedia. Ma in ospedale non sono riusciti a stabilire un nesso tra quel malessere e la possibilità che i due giovani avessero inalato del monossido.
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