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26 Novembre 2022 - 11:36
NAPOLI. La Procura preme l’acceleratore e ordina lo sgombero degli appartamenti della palazzina di via Egiziaca a Pizzofalcone 35 occupati abusivamente da quindici nuclei familiari, alcuni dei quali ritenuti dagli inquirenti vicini ad ambienti malavitosi, in particolare al clan Mazzarella. L’atto di “sfratto” è stato notificato ieri, subito dopo la scadenza della seconda proroga concessa ai quindici indagati. L’arrivo delle forze dell’ordine a Monte di Dio potrebbe essere a questo punto davvero imminente. Il rischio di disordini è forte e l’avvocato Mario Bruno, che assiste che alcuni degli occupanti, non nasconde una certa preoccupazione: «Capisco che sia ineccepibile l’intervento, ma dal punto di vista sociale è vergognoso questo modo di agire. Bisognava intervenire nell’immediatezza, ma dopo anni che queste persone sono in queste case non ha senso. Che collocazione viene data a queste persone? Ci sono donne anziane e bambini, la giustizia non deve essere uno spettacolo ma vicina ai cittadini. Molti dei miei clienti in passato hanno tra l’altro scritto all’ufficio Patrimonio del Comune chiedendo di regolarizzare la propria posizione, ma non hanno mai avuto riscontro. Nel registro degli indagati- vale la pena ricordarlo - sono finiti Alberto Giglio, Cinzia Giglio, Nunzia Bavero, Monica Del Gaudio, la sorella Concetta Del Gaudio, Luigi Conte, Maria Esposito, Claudia Marino, Carmela Pipolo, Maria Rossi, Carmela Manna, Emilia Manna, Vincenzo Montagna, Caterina Amato e Patrizia Conte. Monica Del Gaudio è la moglie di Salvatore Bifulco “Sacchilotto”, esponente del clan Mazzarella attualmente detenuto; Carmela Pipolo, già in passato arrestata per vicende di droga, è la moglie di Armando Rizzo, altro esponente del clan Mazzarella; Claudia Marino, è coniugata con Luigi Sena, storico fiancheggiatore dei Mazzarella e dei Sosso di Santa Lucia. Caterina Amato è invece sposata con Stanislao Montagna, noto alle cronache cittadine per i suoi trascorsi da rapinatore. Intanto è stata disposta la scorta per il consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli. La decisione è stata presa dopo l’aggressione di cui è stato vittima nelle scorse settimane, quando Borrelli è stato investito da uno scooter. Il presunto responsabile sarebbe proprio uno occupanti abusivi di Pizzofalcone.
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