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Movida, nuove regole e pene inasprite

Movida, nuove regole e pene inasprite

NAPOLI. Sono passati solo due giorni dall’approvazione del regolamento più discusso, almeno fino ad ora, dell’amministrazione Manfredi. Il regolamento di polizia e sicurezza urbana è per sua natura uno strumento che detta regole. E come ben si sa, le regole non sempre piacciono. Ma, come ribadito dal sindaco Manfredi: «sono proprio le regole a permettere un patto di pacifica convivenza di cui abbiamo estremamente bisogno». Ma cosa è diventato vietato? Vediamolo con un “piccolo” elenco raggruppato per temi.

INCOLUMITÀ PUBBLICA. È, ovviamente, vietato danneggiare il suolo pubblico. Non si possono accendere fuochi sulla pubblica via o gettare oggetti accesi negli spazi pubblici. È vietato far esplodere fuochi d’artificio in luoghi aperti al pubblico senza le specifiche autorizzazioni, anche se è Capodanno, salire ed arrampicarsi sui monumenti, produrre esalazioni moleste, anche se si producono per lavoro, collocare su finestre oggetti che potrebbero cadere, portare i cani a spasso senza guinzaglio e senza museruola. Non si possono pulire vetri o vendere merci in corrispondenza di semafori o incroci stradali. Vietato, poi, anche improvvisarsi vigili urbani indossando pettorine catarifrangenti ed agitando palette segnaletiche cercando di procacciare i bisognosi di parcheggio. A questo elenco, segue poi l’obbligo, per i proprietari di immobili in stato di abbandono, di mettere in atto ogni tipo di iniziativa idonea ad evitarne l’occupazione abusiva.

IGIENE URBANA. Non si possono danneggiare edifici pubblici o privati e niente più scritte, quindi posare bombolette e pennarel-li. Non si possono, inoltre, danneggiare le targhe con i nomi delle vie e numeri civici, perdersi diventerebbe ancora più facile. Vietato rimuovere la segnaletica stradale e usarla per guizzi di genialità impropri. Non ci si può più immergere nelle fontane, anche se parzialmente, anche se ci sono 40 gradi. Ma soprattutto, si legge nel regolamento, niente tuffi! I contenitori dei rifiuti non potranno più essere traslocati, decorati o distrutti. Niente campeggio per strada, anche se la tenda è l’unica casa a disposizione. Vietato è, inoltre, rovistare nei contenitori dei rifiuti prelevando materiale, anche se provvisti di appositi tricicli. Sigarette e gomme da masticare, vanno buttate negli appositi contenitori e non più a terra.

MOVIDA. Ma veniamo al tema più caldo di tutto il regolamento: La movida. È vietato disturbare la quiete pubblica, dalle 24 niente più musica all’esterno dei locali. Su strada, dalle 23 non si possono più usare amplificatori e/o percussioni. Niente schiamazzi o volumi troppo alti, anche se provenienti da abitazioni private o dalle proprie auto. Dalle ore 24 alle ore 6 sarà vietato, per tutti gli esercizi commerciali, vendere per asporto bevande alcoliche e qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o lattine. Per quanto riguarda invece la somministrazione o la semplice vendita di alcolici, di qualsiasi gradazione, il divieto parte invece dalle 3. Nelle strade pubbliche è comunque vietato però, da mezzanotte fino alle 7, consumare qualsiasi bevanda in contenitori di vetro e lattine. In casi di occupazioni abusiva del suolo pubblico o di vendita di alcolici ai minori, oltre alle sanzioni pecuniarie, con il nuovo regolamento, adesso verrà anche revocata la licenza se nell’arco di 12 mesi l’esercente reitererà per 3 volte la fattispecie illecita. Sarà inoltre onere dei commercianti pulire gli spazi pubblici antistanti l’esercizio commerciale. Queste sono quindi alcune delle norme di un regolamento definito di “civile convivenza”, e che, come dichiarato anche dal sindaco, è: «un’ottima sintesi per preservare l’identità e la vivibilità della nostra città».

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