Rubarono minicar, nei guai tre giovani

I Carabinieri della compagnia di Sorrento hanno eseguito un'ordinanza cautelare, emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di una persona e l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di un altro indagato. Entrambi sono ritenuti responsabili, insieme a un minorenne destinatario della misura del collocamento in comunità, del furto di una minicar del valore di oltre 15mila euro rubata lo scorso 5 maggio a Sorrento.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i tre, notando il costoso veicolo parcheggiato in strada, sono riusciti a portarlo via forzandone i sistemi di chiusura. I Carabinieri intervenuti dopo aver ricevuto la denuncia di furto hanno acquisito i filmati ripresi dai sistemi di videosorveglianza sia pubblici che privati collocati in prossimità del luogo dell'evento e lungo il percorso di ingresso e di uscita dalla Costiera Sorrentina.

L'analisi delle immagini ha consentito di ricostruire le varie fasi del furto e di documentare l'ingresso e l'uscita dalla Penisola dei presunti autori del reato che, dopo aver portato via la minicar, sono scappati facendosi precedere nella fuga da un'altra auto utilizzata da un complice. Il maggiorenne arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti dell'indagato minorenne è stata applicata la misura cautelare del collocamento in comunità, disposta dal gip del Tribunale per i minorenni di Napoli su richiesta della Procura presso il Tribunale per i minorenni napoletano.