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«Città spoglia, manca l’aria natalizia»

«Città spoglia, manca l’aria natalizia»

NAPOLI. Bisogna cercarsela col lanternino l’aria natalizia. Se non fosse per la folla di turisti e il centro storico che offre spaccati di natalità e natività, in città quello in corso sarebbe un normale week end. Napoli spoglia di luci e decorazioni per l’arrivo del Natale. Via Toledo, via Chiaia, via Scarlatti e via Luca Giordano sono al buio e senza decorazioni. In galleria Umberto I, nel pieno della vita per le spese e il turismo, non c’è assolutamente nulla. Sergio Palumbo, proprietario dell’omonimo negozio all’interno della Galleria ha addobbato l’interno del suo shop ma «per quanto riguarda la facciata, ma della galleria per le luci e l’albero dovrebbe occuparsene il Comune. L’8 dicembre è usanza illuminare la città ma non si vede ancora niente. Non è una bella situazione, è come se non si desse vita al Natale». Anche Lino Vierri del negozio di Gutteridge in via Toledo continua sulla stessa linea: «Il Comune continua a non ascoltare i commercianti, e nonostante sia triste come aria è la realtà di Napoli. Si è parlato molto ma senza fatti, avrebbero dovuto esserci finanziamenti che non si sono mai visti. Se si fa attenzione per le strade si possono vedere i cavi appesi ma mancano le lampadine». L’unica via che prevedeva una vita natalizia era via Calabritto a Chiaia, grazie ai commercianti del luogo si doveva addobbare la strada con venti alberi di Natale, ma purtroppo sono stati rubati nella notte dell’8 dicembre. Un dipendente dell’Officiel spiega: «Era stata una bella idea per la mancanza di decorazioni da parte del Comune, le luci che ora sono appese sono arrivate solo dopo il furto ma sono ancora spente. Accese non le abbiamo ancora viste». Napoli spenta di spirito natalizio che non si sa se arriverà.

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