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Droga, assolto Sergio Iodice

Droga, assolto Sergio Iodice

È considerato vicino ai Grimaldi, al momento dell’arresto si trovava in uno stato psicofisico alterato

NAPOLI. Il pm aveva chiesto 5 anni di carcere, ma i giudici hanno stabilto che il fatto non susiste. Così, Sergio Iodice, 45enne considerato vicino ai Grimaldi di San Pietro a Patierno è stato clamorosamente assolto. Merito della strategia difensiva dell’avvocato Dario Carmine Procentese, che è riuscito a ottenere anche un altro risultato: è emerso che non era dell’imputato la droga sequestrata, lui si trovava al momento dell’arresto in uno stato psicofisico alterato eppure in seguito è stato dichiarato capace di intendere e di volere.

Sull’imputato Sergio Iodice, giudicato con rito ordinario, gravava pure l’accusa di detenzione di pistola. Ma in occasione dell’arresto diede però informazioni su dove trovare l’arma e la sostanza stupefacente: in pratica conosceva il nascondiglio, ma la difesa ha dimostrato che non ne aveva la diponibilità, cosicché per lui è scattata l’assoluzione.

Non ha condanne a carico per camorra né per reati di sangue, tuttavia è salito più volte alla ribalta della cronaca: addirittura prima di un’udienza di un processo in cui era alla sbarra inviò una lettera al giudice che di lì a poco avrebbe dovuto pronunciare la sentenza: «Ho già scontato tanti anni ingiustamente e pertanto chiedo l’assoluzione, in caso contrario dovrò ucciderla». Parole di fuoco su cui la procura ovviamente aprì subito un’inchiesta. L’arresto da cui è scaturito il procedimento penale nei confronti del 44enne avvenne in via Paternum, dove fu scoperta una base operativa dello spaccio, un deposito di droga e materiale per confezionare le dosi oltre ad un revolver calibro 38 special che era stato rubato nel luglio 2021 a Fisciano. Cosicché Sergio Iodice, ritenuto vicino ai Grimaldi e che aveva la disponibilità del locale, finì in manette per detenzione di droga, detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione. Furoo gli investigatori della squadra giudiziaria del commissariato Secondigliano a compiere il blitz e l’importante sequestro. il secondo nella stessa zona.

L’operazione non era il frutto di una coincidenza fortuita. Sergio Iodice infatti é considerato vicino a Ciro Grimaldi “o'russ” e a Vincenzo Grimaldi “o'ciaton” dell’omonimo gruppo di San Pietro a Patierno: entrambi liberi e non coinvolti nella vicenda, va sottolineato. Complessivamente la polizia sequestrò 144 bustine con all’interno 210 grammi circa di marijuana, 45 stecche di hashish per un peso di circa 62 grammi, 753 euro, un tablet e due cellulari. Inoltre, nella stessa strada, i poliziotti trovarono nel locale di uno stabile altre 5 buste e 116 bustine con dentro 2 chili e mezzo circa di marijuana, 6 panetti di hashish per circa 500 grammi, 2 bilancini di precisione e diverso materiale per confezionare la sostanza stupefacente. Infine i poliziotti in un lucernaio di un edificio in disuso in via Casoria, sequestrarono 21 cartucce di vario calibro e una pistola revolver calibro 38SP con 5 cartucce risultata rubata lo scorso 29 luglio.

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