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Sangiuliano a Palazzo Fuga: ecco le idee per il rilancio

Sangiuliano a Palazzo Fuga: ecco le idee per il rilancio

"Adesso, le nostre idee sono ancora a uno stadio embrionale, non e' che abbiamo ancora definito nel dettaglio cosa fare. Ma ci sono venute alcune idee. Per esempio, accordare uno spazio al Mann, il Museo archeologico nazionale, che porto nel cuore perche' ci sono nato vicino, portando qui delle collezioni che, al momento, non sono esposte per carenza di spazi". A dirlo e' il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, arrivando a Palazzo Fuga a Napoli, noto anche come Real Albergo dei Poveri, edificato nel '700 e in parte non utilizzato, per un sopralluogo alla struttura che sara' interessata da una rigenerazione legata a fondi del Mic su Pnrr. "Un'idea - aggiunge - potrebbe essere coinvolgere la prestigiosa universita' Federico II di Napoli perche' l'universita' porta una ricchezza di persone, di giovani, di studenti e quindi puo' essere sede, non so, di un dipartimento, di una scuola di specializzazione, di una scuola superiore. C'e' anche tanto da fare nella formazione post universita'". "Penso, ad esempio - prosegue Sangiuliano - a una grande sala di convegni che possa ospitare convegni di livello internazionale. E, poi, una parte della biblioteca nazionale dove io mi sono ispirato a un progetto ben definito che e' quello della grande biblioteca nazionale di Parigi che fu voluta da Francois Mitterrand, che oltre a conservare i libri, e' uno spazio di vita culturale". "Cioe' - specifica il ministro - un luogo con sale multimediali, con sale di proiezioni cinematografiche dove i giovani possano venire per leggere, per studiare, per stare insieme, per confrontarsi. Questo puo' diventare Palazzo Fuga".

"Non smantelleremo tutta la biblioteca nazionale di Palazzo Reale". Lo afferma il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine di un sopralluogo a Palazzo Fuga, il Real Albergo dei Poveri di Napoli, che sara' interessato da un progetto di rigenerazione legata a fondi del Mic su Pnrr. "Le cose piu' antiche da un punto di vista secolare le lasceremo a Palazzo Reale - spiega - pero', per esempio, al momento, non si possono fare nuove acquisizioni". Per Sangiuliano, "il tema non e' dove mettere i libri", che "sono una cosa importantissima e io sono un bibliofilo", bensi' "il tema e' che la concezione moderna di una biblioteca e' quella di un luogo di incontro, di cultura".

"C'e' per esempio - aggiunge- il tema della digitalizzazione dei libri, di rendere accessibili i libri anche in modalita' da remoto. E' evidente che una parte potra' essere quella piu' moderna trasferita qui, piu' le ulteriori acquisizioni che verranno". "Io stesso - confida il ministro - mi domando a chi donero' i miei volumi, mi piacerebbe donarli alla biblioteca di Napoli, se ha gli spazi per poterli acquisire". Quindi, ribadisce il proprio pensiero di "lasciare a Palazzo Reale le cose piu' antiche. Gli spazi che si recuperano a Palazzo Reale vengono restituiti al Museo di Palazzo Reale".

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