Spari a Chiaia, la Municipalità: «Movida fuori controllo, pronti a manifestare»

NAPOLI. «Gli episodi accaduti sabato sono la punta dell’iceberg di una movida che tende a essere sempre più violenta e fuori controllo». La presidente della I Municipalità, Giovanna Mazzone (nella foto), ha scritto una lettera al sindaco Gaetano Manfredi, all’assessore alla Legalità Antonio de Iesu, al prefetto Claudio Palomba e al questore di Alessandro Giuliano, esprimendo quelle che sono le sue perplessità sulla movida a Chiaia, ma soprattutto le preoccupazioni che i residenti e i genitori dei ragazzi che frequentano Chiaia, le esprimono sempre più spesso rispetto a quella che dovrebbe essere una socializzazione e sta sempre di più trasformandosi in un pericolo. «Sento dire e ripetere che è impossibile impedire alle persone di incontrarsi ed assembrarsi liberamente. Se questo è impossibile, chi si occupa di garantire la sicurezza dei cittadini deve trovare le sinergie per controllare centinaia di persone, di età ed esigenze di divertimento diverse che provengono da tutta Napoli e provincia, che si trovano nei fine settimana, alla stessa ora, nelle stesse strade, del resto strette e quasi tutte senza via di fuga», ha detto la presidente ricordando che l’episodio accaduto nel week end solo fortuitamente non ha provocato una strage nel fuggi fuggi generale. «La situazione risulta ingestibile, tra piazze di spaccio, vendita di alcool a minori, parcheggiatori abusivi, sosta selvaggia, il salotto buono di Napoli è diventato l’istantanea di una città insicura. Si parla di delocalizzazione della movida, ma non è questa la soluzione, non è la movida il capro espiratorio di tutti i mali, è il controllo che non basta». La presidente Mazzone ha sottolineato che «siamo pronti a scendere in piazza a manifestare, quanto prima, per richiedere ciò che ci spetta di diritto», ha concluso la presidente Mazzone. Dalla I Municipalità arriva la richiesta che, già da questo fine settimana, ci siano controlli più serrati e presidi interforze a partire da Mergellina fino a San Ferdinando. E arriva anche la richiesta della presidente Mazzone «di essere convocata, quanto prima, in un tavolo di confronto».