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Babybanditi seminano il panico in centro

Babybanditi seminano il panico in centro

Rapina di scooter con fuga dal Mercato a Ponticelli: catturato un 15enne parente del ras “Tatà”. Caccia ai tre complici

NAPOLI. Inseguimento ad altissima tensione tra le strade del centro storico e della Ferrovia, dove la scorsa notte una paranza di babybanditi, dopo aver messo a segno una rapina di scooter con tanto di pistola, ha letteralmente seminato il panico lanciandosi in una spericolata fuga fino a Ponticelli. I balordi non avevano però fatto i conti con il tempismo e il coraggio dei poliziotti del commissariato Decumani che, supportati da una pattuglia del commissariato San Giovanni-Barra, non hanno mai mollato la presa e alla fine sono riusciti a bloccare uno dei malviventi. A finire in manette è stato un ragazzino di appena 15 anni, strettamente imparentato con Francesco Clienti “Tatà”, ex uomo del clan Sarno oggi accreditato come elemento di spicco dei De Martino “Xx” del rione Fiat. L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte di ieri, quando in via Vespucci i poliziotti in borghese del commissariato di via San Biagio dei Librai hanno intercettato lungo via Vespucci quattro persone con i volti travisati da passamontagna in sella a due scooter, un Honda “Sh” e un Piaggio “Beverly”, entrambi privi di targa. Gli agenti hanno subito capito le (pessime) intenzioni del quartetto e, lanciata la segnalazione alla centrale operativa, si sono lanciati alla caccia dei sospettati. Le cattive sorprese non si sono purtroppo fatte attendere. Pochi minuti dopo, infatti, una seconda pattuglia ha beccato all’incrocio tra piazza Garibaldi e corso Garibaldi la gang che, sotto la minaccia di una pistola, si faceva consegnare il motorino, un Honda “Sh”, da due malcapitati. Ne è nato un concitato inseguimento tra le vie del Mercato e Porta Nolana fino a quando, giunti nei pressi della rotonda di corso Arnaldo Lucci, uno dei tre scooter ha proseguito la fuga in un’altra direzione facendo perdere le proprie tracce, mentre gli altri due, dopo aver percorso via Galileo Ferraris, hanno imboccato l’autostrada in direzione di Salerno e uscendo allo svincolo Ponticelli-Barra, dove uno dei due mezzi è riuscito a dileguarsi; l’altro scooter, il Piaggio, grazie al supporto di una volante del Commissariato San Giovanni- Barra, è stato invece raggiunto in via Virginia Woolf. Ormai braccati, i due centauri hanno tentato un’ultima, disperata fuga a piedi, ma i poliziotti sono riusciti a bloccare il conducente, mentre il passeggero è riuscito a dileguarsi. A finire in manette è stato così il giovanissimo - 16 anni ancora da compiere - parente del ras Clienti, che adesso dovrà rispondere di rapina aggravata, reato per il quale è stato arrestato, e resistenza a pubblico ufficiale, reato che gli è invece valso una denuncia. La polizia gli ha anche contestato tre violazioni del Codice della Strada per guida senza patente (mai conseguita), mancata esibizione dei documenti di circolazione e guida di veicolo senza targa. Dai successivi accertamenti lo scooter usato per il colpo è risultato essere di proprietà di una società di noleggio. Il cerchio delle indagini non è però ancora chiuso. Gli esperti detective del commissariato Decumani sono infatti al lavoro per risalire agli altri tre ragazzi dalla gang e un grosso aiuto potrebbe arrivare presto dalle telecamere di videosorveglianza.

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