Quartieri, a fuoco la legna presa per il cippo

NAPOLI. Un anticipo del cippo di Sant’Antonio si è avuto ieri mattina quando i vigili del fuoco sono corsi tra vicoletto Tofa e Vico a Canale Taverna Penta, nel campetto, dove era stato appiccato il fuoco a un’enorme catasta di legno, accumulata negli ultimi giorni per il noto Cippo di Sant’Antonio. Le fiamme si sono propagate velocemente anche per la presenza «di tonnellate di rifiuti abbandonati dagli incivili tra cui ingombranti, suppellettili e mobili, rifiuti umidi e tutto quello che i criminali ambientali hanno ritenuto di dover lasciare in quel sito» ha sottolineato il deputato Francesco Borrelli che sta lanciando l’allarme già da diversi giorni per quella catasta accumulata a vico Tofa. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme che hanno sprigionato i fumi della combustione dei rifiuti. «Un disastro annunciato che dimostra come in questi casi ci voglia tolleranza zero contro questi criminali che non hanno rispetto della vita e della salute altrui. Rinnovo l’appello alle forze dell’ordine a presidiare i punti dove tradizionalmente si bruciano i Cippi per evitare nuovi disastri» ha concluso Borrelli. I residenti dei quartieri adesso temono che le varie legnaie accumulate in questi giorni andando a racimolare e a rubare alberi di natale possano diventare un falò ingestibile che potrebbe mettere a rischio anche le case che affacciano sugli stretti vicoletti del rione.