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Inferno viabilità, un’altra giornata da incubo

Inferno viabilità, un’altra giornata da incubo

Più di un’ora per fare trecento metri: i lavori alla Galleria Vittoria e su via Marina bloccano la città. Dalle 9 alle 14 stop anche alla metro. Il tunnel sarà riaperto domani

NAPOLI. Più di un'ora per fare 300 metri, la distanza che separa varco Immacolatella da via Acton, automobilisti stanchi e insoddisfatti, turisti che non possono fare altro che domandarsi come sia possibile assistere ad una tale ingorgo in una città europea. È lo scenario che si presenta agli occhi di chiunque abbia costeggiato nella giornata di ieri, a piedi o in auto, il tratto che va dal molo Beverello alla Galleria Vittoria a causa di due interventi di manutenzione: uno strutturale a via Marina e uno a causa dell'elettrodotto Terna per l'appunto in Galleria.

Interventi sicuramente necessari e che termineranno relativamente presto: il 2 febbraio la Galleria tornerà pienamente operativa, via Marina dovrebbe invece essere liberata entro il 17 febbraio, a dire dell'assessore competente Edoardo Cosenza. La riapertura del Lungomare al traffico non ha tamponato l’emergenza. Il comandante dei Vigili Urbani Ciro Esposito per parte sua fa sapere che «e stato attivato il piano di viabilità alternativa, predisposto per le emergenze. Il personale è sulle postazioni per liimitare le criticità, ma come è ovvio che sia ci sono consistenti rallentamenti nelle aree interessate e nelle zone limitrofe, anche in considerazione della concomitanza dei lavori in via acton e via c. Colombo».

LA METROPOLITANA. Una situazione di stallo come se ne vedono tante, forse troppe, rispetto alla viabilità a Napoli e che va ad incrociarsi con lo stop della metropolitana linea 1 di oggi, dalle 9 alle 14 per le prove tecniche ai nuovi treni. «L’agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali rende noto che la programmazione notturna al momento non è attuabile a causa di un’agitazione sindacale del personale addetto alle verifiche, transitato in Anselz dagli uffici ministeriali Ustif a gennaio 2022. Ansfisa è impegnata in un’intensa trattativa sindacale, che coinvolge anche altre Amministrazioni, al fine di agevolare il nuovo inquadramento del personale tecnico», un chiarimento quello a firma del consigliere comunale di maggioranza che "scamicia" il comune di Napoli dagli ultimi deficit su viabilità cittadina e trasporto pubblico».

Sul caso è intervenuto anche l’assessore Cosenza: «Siamo costretti a fare le prove tecniche di giorno a causa di un'agitazione interna ad Afisa, l'Agenzia nazionale sicurezza. Ci sono problemi sindacali che il Mise non risolve e dunque le prove si devono fare di giorno. L'alternativa sarebbe non fare circolare i treni''. Lo ha detto l'assessore ai Trasporti del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, in relazione allo stop della linea 1 della metropolitana previsto per la giornata di domani dalle ore 9.15 alle ore 13.15. Cosenza ha aggiunto: «Noi abbiamo il problema di dover fare prove sistematiche sui treni vecchi e di dovere fare le prove sul secondo nuovo treno. Mi rendo conto che è un disagio importante ma è la scelta del male minore. In questo momento, non c'è alternativa in attesa che l'agitazione termini e si riesca a lavorare di notte».

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