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01 Febbraio 2023 - 09:05
Multe, Imu e Tari: cancellati gli interessi per i debiti accumulati tra il 2000 e il 2015
NAPOLI. Una sanatoria sulle cartelle pendenti tra il 2000 e il 2015 per debiti residui inferiori ai mille euro. La misura prevede la cancellazione delle sanzioni e degli intressi essenzialmente per le contravvenzioni al codice della strada, per l’Imu e la Tari (la tassa sui rifiuti). Il debito inziiale, però, andrà pagato per intero così come le spese di notifica e le spese esecutive. È stato annunciato ieri in Consiglio comunale dall’assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta.
Il Comune di Napoli, quindi, aderirà alla norma prevista nella legge di bilancio 2023 relativa alla storno delle sanzioni e degli interessi per le cosiddette “mini-cartelle”. «I debitori che intenderanno beneficiare di questa opportunità dovranno presentare richiesta entro il 30 aprile e provvedere al pagamento delle somme dovute entro il 31 luglio in un unica soluzione, oppure con un massimo di 18 rate maggiorate degli interessi al 2 per cento», ha spiegato l’assessore Baretta.
L'importo presente in bilancio per partite inferiori ai 1000 euro è di circa 271 milioni distinti in capitale (201 milioni) e sanzioni e interessi (70 milioni) che il Comune spera di recuperare. Tra le motivazioni addotte dall'assessore l'evidente inesigibilità per il Comune di Napoli dovuta anche alle difficoltà di riscossione nonostante l'avvio, dal prossimo 1 maggio, della nuova gara per il recupero crediti affidata alla società Municipia. «Rispetto ad analoghe operazioni fatte in passato, questa volta per gli enti locali è prevista la sola cancellazione delle sanzioni e degli interessi, mentre restano dovuti il capitale e le spese esecutive e di notifica», ha detto ancora l’assessore Baretta.
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