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Napoli, inferno traffico fino alla riapertura della Galleria Vittoria

Napoli, inferno traffico fino alla riapertura della Galleria Vittoria

NAPOLI. Metropolitana ferma, Galleria Vittoria chiusa, almeno fino alle 16,30, cantiere in via Marina e blocco stradale dei disoccupati. Il cocktail infernale è servito. Quella di ieri è stata una mattinata di inferno per la viabilità cittadina. Spostarsi, in macchina o con i mezzi pubblici, è stata una vera e propria impresa per migliaia di napoletani. L’intera city per mezza giornata è stata vittima del traffico. Un caos totale che, per fortuna, oggi non dovrebbe ripetersi. La Galleria Vittoria, infatti, è stata riaperta nel pomeriggio di ieri e già nella seconda parte della giornata la viabilità, grazie anche alla riapertura della metropolitana, è tornata a respirare.

LA GALLERIA VITTORIA. Ma come si è arrivati ad una giornata così infernale? Il cantiere in via Marina era già aperto e dovrebbe restare lì fino al 17 febbraio. L’intervento che ha portato al caos sull’asse viario che costeggia il porto è stata la chiusura della Galleria Vittoria per l’intervento di manutenzione all’elettrodotto. Un intervento iniziato lunedì, giornata in cui il traffico era già impazzito, e si è concluso ieri pomeriggio, in anticipo sulla riapertura prevista per questa mattina. «Nelle ore della mattinata l'apertura di via Partenope si è dimostrata adeguata», ha detto l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Edoardo Cosenza. Il ritorno delle auto sul Lungomare ha sicuramente aiutato, ma il caos, non è stato affatto evitato.

LA METROPOLITANA. La mattinata, infatti, è stata, come detto, infernale. Questo anche a causa dello lo stop alla metropolitana. Sulla linea 1, infatti, sono necessarie le prove tecniche per i nuovi treni della metropolitana. Le prove, solitamente, avvenivano di notte. Stavolta, però, non è stato possibile. Come spiegato già lunedì, infatti, la programmazione notturna al momento non è stata attuabile a causa di un’agitazione sindacale del personale addetto alle verifiche di Ansfisa. Così dalle 9,30 alle 13,30 la linea della metropolitana non è stata utilizzabile, portando sulle strade cittadine ancora più caos.

IL BLOCCO STRADALE DEI DISOCCUPATI. Il cocktail infernale è stato concluso dal blocco stradale dei disoccupati che dalle 12 alle 13,30 hanno bloccato piazza Municipio, facendo così che il traffico si paralizzasse anche verso il Corso Umberto e il centro storico. Scene di panico si sono verificate tra gli automobilisti. Su via Medina c’è chi con le auto ha scavalcato il cordolo per fare inversione di marcia. A piazza Municipio in tanti hanno violato l’isola pedonale per andare verso via Cristoforo Colombo e portarsi sul Lungomare.

AMMINISTRAZIONE SOTTO ATTACCO. Insomma, una giornata di caos che ha prodotto numerose polemiche. Già ieri, in realtà, l’ex sindaco Luigi de Magistris era andato giù duro contro l’attuale primo cittadino Gaetano Manfredi. Ma anche il deputato dell’alleanza Sinistra-Verdi Francesco Emilio Borrelli aveva criticato le scelte dell’amministrazione per la concomitanza di eventi che poteva essere evitata. Ieri è stato il turno del capo dell’opposizione in consiglio comunale Catello Maresca: «Siamo dinanzi ad una evidente incapacità di chi dovrebbe garantire un minimo di efficienza ad una città come Napoli e ai tanti cittadini che sono costretti a vivere anche oggi l'ennesima odissea. I trasporti, sono un tema di fondamentale importanza per la vivibilità dei cittadini. Occorre competenza e programmazione».

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