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Incubo Far West ai Quartieri, due sparatorie in pochi giorni

Incubo Far West ai Quartieri, due sparatorie in pochi giorni

NAPOLI. Due accertate nell’ultima settimana, altre probabilmente compiute con pistole a tamburo o salve per non lasciare tracce, altre ancora frutto di immaginazione derivante dalla paura. Di certo però l’incubo delle stese è tornato ai Quartieri Spagnoli, dove un paio di bande di giovani e giovanissimi, non si sa se collegate direttamente o indirettamente ai clan storici, si sarebbero affacciate sulla scena malavitosa. Al punto che una fonte qualificata delle forze dell’odine arriva a dire che «quasi tutte le notti c’è una segnalazione di colpi d’arma da fuoco». Spesso le telefonate non sono veritiere, ma rappresentano comunque la spia di un vero allarme. Tra gli abitanti della zona si sa che c’è fibrillazione e ogni rumore fa temere il peggio. Gira pure una voce insistente, raccolta dagli investigatori, su chi possano essere i pistoleri, di cui non si conoscono i nomi ma solo il profilo da ras in erba. I Quartieri Spagnoli sono una zona storicamente soggetta a tensioni camorristiche, ma negli ultimi anni è cambiato lo scenario: mentre i capiclan fanno affari nell’ombra gli emergenti di malavita sgomitano per farsi strada a suon di “stese” e minacce. Lo dimostrano le indagini sul gruppo Minieri, oggetto di ben tre inchieste della Dda che lo hanno sostanzialmente azzerato. A differenza dei clan storici, ritenuti attivi anche se da tempo lontani dai fari della cronaca: i Saltalamacchia nella zona della Pignasecca, i Masiello con base a largo Baracche, gli Esposito nella zona centrale, i Mariano e i loro alleati nella parte alta. Le ultime stese, di cui si stanno occupando polizia e carabinieri, avrebbero due possibili moventi, alternativi: una guerriglia tra due bande o intimidazione da parte di un solo gruppo per marcare il territorio. Alla base ci sarebbero sempre i traffici di droga, aumentati d’intensità dopo che la zona dei Quartieri è diventata una delle nuove mete dei giovani della movida. Più locali, più spritz, più marijuana e cocaina per accompagnate le serate e le nottate, più soldi che girano. Sulle ultime sparatorie le indagini sarebbero a buon punto e contemporaneamente sono stati rafforzati i controlli. Già a novembre si ebbe un altro periodo di crisi con due stese accertate e una serie di episodi violenti tra cui un accoltellamento in un circoletto e il ferimento di un 30enne più che noto alle forze dell’ordine. Ma anche allora come oggi le notizie raccolte in strada, almeno per il momento, indicano una situazione stazionaria nei rapporti tra i gruppi storici dei Quartieri Spagnoli: gli Esposito, i Masiello, i Mariano e i Saltalamacchia. Restano però le ruggini per vecchie storie, anche gravi, come l’ostilità tra i Verrano e i Valentinelli conseguente a un omicidio. Per cui ancora una volta il territorio compreso tra via Toledo e corso Vittorio Emanuele rischia di trasformarsi in una polveriera a cielo aperto con incursioni armate tali da seminare il panico tra i residenti. Prova ne sono le segnalazione ai centralini della questura e el comando provinciale dei carabinieri.

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