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09 Febbraio 2023 - 18:37
NAPOLI. Esce dal coma ma qualche ora dopo ci torna, e poi muore, per un boccone andato di traverso: vogliono che sia fatta piena luce sull'accaduto i figli di una paziente 78enne, deceduta il 25 gennaio scorso in una struttura ospedaliera di Napoli. La donna è stata ricoverata a causa di una insufficienza respiratoria legata al Covid-19 il 4 dicembre scorso. Sul caso la procura di Napoli indaga per omicidio colposo. Lo stesso giorno i sanitari decidono di trasferirla in una sub-intensiva dove rimane fino al 31 dicembre. Ma le sue condizioni di salute si aggravano e si rende necessario il ricovero nella terapia intensiva fino alle 16,20 del 5 gennaio, quando si risveglia e viene trasferita nuovamente nella sub intensiva. La buona notizia viene comunicata alla famiglia con una telefonata, ma qualche ora dopo la figlia della 78enne viene a sapere da un medico che la madre si stava sottoponendo a una tac in quanto le era andato di traverso il boccone di un pasto. A rendere più ingarbugliata la vicenda è il fatto che alla signora, appena svegliatasi dal coma, invece di essere alimentata con liquidi, come prevede il protocollo, viene somministrato un pasto inadeguato.
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