Cerca

Rapine ai vip a Milano, presa la gang dei Quartieri

Rapine ai vip a Milano, presa la gang dei Quartieri

Assalti armati a Milano, tre arresti: tra loro il figlio del ras dei Quartieri

Per almeno due giorni hanno battuto ogni strada della circonvallazione interna di Milano. Come squali assetati di sangue, in sella a tre scooter e usando un suv “di appoggio”, hanno dato la caccia alle vittime da rapinare: rigorosamente tutte ben vestite, a bordo di costose macchine e, neanche a dirlo, con al polso orologi dal valore di decine di miglia di euro. È questo il modus operandi con cui la “batteria” dei Quartieri Spagnoli capeggiata dal rampollo Antonio Forte, figlio del ras Salvatore Forte “’o Dudù”, ha seminato il panico nel capoluogo lombardo. L’ascesa della gang è stata però bruscamente interrotta dal chirurgico blitz messo a segno dalla Squadra mobile di Milano: insieme al 27enne Forte sono infatti finiti in manette il 19enne Vittorio Sorriente e 24enne Antonio Pipolo, tutti già noti alle forze dell’ordine. I tre sono stati presi con l’accusa di essere gli autori di rapine e tentate rapine ai danni di possessori di orologi di pregio, in particolare Rolex, commesse nel capoluogo lombardo. Due degli indagati avevano fatto arrivare le compagne da Napoli, da dove tutti provengono, per festeggiare a cena San Valentino. Gli investigatori erano però già in allerta da venerdì, quando in via Farini i tre avevano cercato di rapinare, seguendolo fino a casa, un 38enne, Luca Macaluso, dentista che ha per clienti molti personaggi dello spettacolo. L’aggressione è avvenuta mentre il professionista stava entrando in garage a bordo della sua auto e i rapinatori avevano anche sparato due colpi a salve. Si era rotto il cinturino del Rolex Daytona in oro, del valore di 120mila euro, ma non erano riusciti a prenderlo. Martedì sera la paranza ci ha riprovato seguendo un’Audi “R8” guidata dal manager Andrea Vincenzo Riso, giovane procuratore di un’agenzia che cura gli interessi di importanti calciatori, e che aveva un Rolex “Yatch Master 2” al polso dal valore di circa 40mila euro. In questo caso i tre hanno usato la tecnica dello specchietto rotto. È accaduto in via Canonica dove c’è stata anche una colluttazione. Il cinturino, anche in questo caso, si è rotto ma non sono riusciti a portare via il Rolex. In sella a due scooter, mentre gli agenti li avevano già individuati, erano arrivati a Rho e, abbandonati i motorini, erano andati a Paderno, dove li aspettava un’auto presa a noleggio giovedì per arrivare da Napoli a Milano. E proprio qui sono stati fermati Antonio Forte, Vittorio Sorriente e Antonio Pipolo, tutti noti alle forze dell'ordine. Sono sospettati, per via della loro tecnica , anche di altri colpi consumati delle settimane scorse ai danni di altre vittime facoltose. Tra i tre arrestati Forte è sicuramente quello con la maggiore caratura criminale. Qualche anno fa il rampollo della mala dei Quartieri Spagnoli era anche scampato a un agguato ed era poi stato arrestato in Spagna dopo un breve periodo trascorso in latitanza. Sorriente, figlio di un noto narcos della zona, a giugno scorso è stato invece gambizzato in via Foria. Un raid dai contorni misteriosi, i cui responsabili sono ancora ignoti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori