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Forcella si riappropria del suo patrimonio

Forcella si riappropria del suo patrimonio

Inaugurata la “Porta dei Sogni”, un complesso dove bambini e adulti potranno cooperare per attività sul territorio

NAPOLI. Il quartiere Forcella ha da ieri la sua “Porta dei Sogni’’. Sono terminati infatti, con conseguente restituzione alla collettività, i lavori di riqualificazione del Complesso Monumentale della Chiesa della Disciplina a Santa Croce risalente al 1290. Grazie a una parternship tra l’Altra Napoli Onlus, che ha spinto per la realizzazione del progetto insieme a Sanitasamble con un investimento congiunto di 600mila euro e finanziatori nonché sponsor quali Fondazione con il Sud, Fondazione Vismara, Banca d’Italia, Poste Italiane, Fondazione Bnl, Ikea Napoli Afragola e, ancora, Fondazione Grimaldi, Unicredit, Coelmo, Estèe Lauder, Caronte&Tourist, Agaton e Rotary Club, si è proceduto in direzione di tre ambiti di intervento.

Il primo, riguarda il recupero del giardino antichissimo dove verranno organizzati eventi ludici per i bambini del territorio affidati ad Asso.Gio.Ca. (oltre a visite guidate per i turisti). Il secondo, la realizzazione di una Casa della Musica in un appartamento di 6 stanze occupate abusivamente dalla famiglia camorristica dei Rullo, prima dell’inizio delle attività di sgombero circa tre anni fa, in cui la Piccola Orchestra di Forcella attiva dal 2020 potrà finalmente affinare le proprie tecniche grazie all’ausilio dell’Associazione Sanitasamble. Il terzo è il recupero della chiesa che sarà aperta sia al culto che alle stesse visite guidate insieme al giardino. In questo caso, la gestione delle visite guidate sarà affidata alla cooperativa Manallart.

Nella mattinata di ieri, la presentazione di questo triplo intervento con la partecipazione dei vari soggetti coinvolti. Altro perno centrale dell’iniziativa di recupero, l’Augustissima Compagnia della Santa Croce. Fabio Mangone, superiore della Disciplina della Santa Croce afferma: «La collaborazione con L’Altra Napoli Onlus ha dato i suoi frutti». A causa delle operazioni di sfratto, ricorda il docente, «il nostro avvocato ha subito qualche minaccia. Nonostante questo siamo andati avanti nel realizzare il progetto legale e sociale per Forcella, investendo sui bambini». E saranno proprio i più giovani i protagonisti del nuovo corso del Complesso Monumentale grazie alla “Porta dei Sogni’’.

«Crediamo che il connubio tra arte, cultura, tradizioni e il legame con il territorio sia la formula giusta per il rilancio del quartiere e i giovani devono esserne i protagonisti – sottolinea il presidente de l’Altra Napoli Onlus Ernesto Albanese che nel 2019 realizzò sempre a Forcella La Casa di Vetro in via delle Zite dopo un impegno concreto in varie progettualità per il Rione Sanità Bisogna fare in modo che i bambini non stiano per strada, contrastando la dispersione scolastica che è un problema di Napoli e del Sud e questo lo si fa dando loro la possibilità di fare attività con degli spazi recuperati, doposcuola».

Per Antonio Lucidi, presidente di Sanitansambile, «come già accaduto alla Sanità, l’impegno a Forcella è importante per fare di Napoli una città di dimensione europea, dando ai ragazzi una prospettiva utilizzando il territorio come strumento di vita e crescita economica». Carlo Borromeo, presidente di Fondazione Con il Sud, dal canto suo dice di voler puntare «sul rafforzamento sociale della comunità, che si identifica per il riscatto del territorio. L’Altra Napoli si poteva accontentare della Sanità, ma invece replica a Forcella. Noi cerchiamo consenso al meccanismo comunitario». La “Porta dei Sogni’’ è per il primo cittadino Gaetano Manfredi «un altro tassello della politica di recupero del centro cittadino partendo dalla cultura, dall'arte e dalle attività sociali ed educative per i nostri giovani».

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