Bimba inseguita da pedofilo mentre va a scuola

SANT’ANTONIO ABATE. La piccola stava recandosi a scuola quando ha capito di essere seguita da quell’uomo che tentava di adescarla per farla salire sul suo furgone. La bimba ha soli 11 anni e ha chiesto aiuto alla mamma parlandole al cellulare. È riuscita ad arrivare a scuola accelerando il passo e non cedendo alle lusinghe dell’estraneo. Non è la fantasia di una bambina. La madre è immediatamente accorsa in aiuto della piccola e si è assicurata che la figlioletta fosse al sicuro in classe, poi ha agito da detective e ha chiesto a un negoziante in possesso le immagini della sua telecamera privata, per controllare la sequenza registrata al mattino. E la scena a cui ha assistito era chiara: un furgone aveva seguito la ragazzina. Con le prove eviidenti, la donna si è recata alla stazione dei carabinieri e ha denunciato i fatti. Ma non è finita qui. La donna ha anche lanciato l’allarme sui social, per allertare tutti i genitori sul pericolo che si aggira intorno alle scuole. “Ha tentato di adescare mia figlia di 11 anni” ha scritto la mamma della 11enne su Facebook. La vicenda risale a martedì della scorsa settimana e carica di maggiore preoccupazione le famiglie dei ragazzi in età scolare. Perché un allarme si era già diffuso intorno al 10 del mese, circa l’esistenza, davanti alle scuole dell’area stabiese e della penisola sorrentina, di personaggi equivoci che si aggirano all’ingresso degli istituti scolastici e avvicinano i minorenni all’ingresso e all’uscita dalle lezioni. Al punto che il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, aveva scritto ai dirigenti scolastici delle primarie e secondarie di primo grado, di intensificare i controlli ai cancelli. Quanto è raccontato dalla mamma della 11enne di Sant’Antonio Abate sarebbe avvenuto prima delle 8, nei pressi dell’istituto Forzati, frequentato dalla ragazzina. Ora sui fatti di martedì scorso indagano i carabinieri. Si sa che la bimba camminava sul marciapiede a via Casa Aniello e che ad avvicinarla sarebbe stata un furgone blu diretto verso via Roma. Il veicolo ha affiancato la ragazzina spostandosi sulla corsia opposta e l’autista - descritto come un 45-50enne, dal colorito olivastro e ciocche di capelli lunghi e biondi - avrebbe invitato ripetutamente la ragazzina a salire a bordo, facendole gesti con la mano. Il viso dell’uomo presenterebbe delle rughe, la bimba lo ha descritto come un uomo “che era più grande del papà”. La targa del furgone non è stata ancora identificata, ma la caccia all’uomo è aperta.