Tutte le novità
21 Febbraio 2023 - 09:00
NAPOLI. Dopo un lungo periodo di tregua apparente, le piazze di spaccio del rione Traiano sembrano essere tornate a macinare affari con un ritmo piuttosto preoccupante. La conferma arriva dall’attenzione sempre maggiore che le forze dell’ordine stanno riservando alla zona, con già diversi blitz messi a segno nel giro di pochi giorni. L’ultima operazione ha visto protagonisti i carabinieri del nucleo Operativo di Bagnoli, che lo scorso week end hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Vincenzo Ambrosio, 30 anni, Francesco Palumbo, 24 anni, e Franco Nocera, 43 anni. Tutti del posto e giò noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi in viale Traiano, roccaforte del clan Puccinelli, in un locale utilizzato verosimilmente come punto di smercio al dettaglio degli stupefacenti. Addosso avevano otto grammi di hashish e altrettanti di cocaina: un quantitativo modesto, ma sufficiente a far scattare l’arresto in flagranza di reato. Nelle loro disponibilità i carabinieri hanno trovato anche del materiale per il confezionamento delle dosi, un impianto di videosorveglianza e 1.528 euro in contante ritenuti il guadagno dell’illecita attività. Finiti in manette prima di poter fuggire, sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale in attesa delle disposizioni del giudice. Ambrosio, Nocera e Palumbo erano tutti già conosciuti per i loro precedenti guai giudiziari. Il primo in passato ha però fatto parlare di sé anche per una vicenda “collaterale”. Nel 2014 Ambrosio si era fatto avanti a favore di telecamere, sostenendo di essere il terzo uomo in sella allo scooter sul quale viaggiava anche il giovanissimo Davide Bifolco, poi ucciso da un colpo di pistola esploso da un carabiniere durante il rocambolesco inseguimento. Ieri sera la polizia è poi entrata in azione, smantellando diversi impianti di videosorveglianza abusivi. La scorsa settimana altre due operazioni, una dei carabinieri e l’altra della polizia. Nel primo caso è finito in manette per droga un 35enne già conosciuto; nel secondo è stato sequestrato un impianto di videosorveglianza con tanto di cavi, modulatore e microcamere. Aveva scavato una buca in un’aiuola per nascondere droga l’uomo arrestato. I carabinieri del nucleo Operativo di Napoli Bagnoli hanno ammanettato per detenzione di droga a fini di spaccio Angelo Bruno, napoletano del rione Traiano, già conosciuto dagli investigatori ma senza precedenti per camorra. Si trovava in via Tertulliano quando i militari lo hanno visto all’opera in un’aiuola pubblica con il presumibile obiettivo di nasconderci stupefacenti. Ma non ha fatto in tempo a fuggire ed è finito in manette. Sequestrati 83 grammi di marijuana e 10 di hashish, tutto già diviso in dosi per la vendita. I poliziotti del commissariato San Paolo, con il supporto del Reparto prevenzione crimine Campania, dei cani nella disponibilità dell’Ufficio prevenzione generale al rione Traiano hanno identificato 8 persone, tutte con precedenti di polizia, e controllando un’attività commerciale in via Tertulliano. Scovato anche un impianto di videosorveglianza in una piazza di spaccio di viale Traiano.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo