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Bacoli, allarme dei residenti: «Basta furti»

Bacoli, allarme dei residenti: «Basta furti»

Allarme microcriminalità, organizzata o balorda. Il classico dito nella piaga. Una impressionante escalation di raid delinquenziali, a cominciare dal perpetrarsi oramai “sistematico” di furti e atti predatori, stando almeno a quanto lamentato in coro dalle vittime di turno e dalla cittadinanza più che preoccupata. Una forte impennata del fenomeno, che continua a tener banco nella cronaca di queste ultime settimane, a fronte dei numerosi “colpi’ messi a segno o tentati, in danno di abitazioni prese di mira e di auto in sosta letteralmente razziate. Topi di appartamento e mariuoli di vetture, continuano a trovare “formaggio” e quant’altro per i loro denti predatori. Banditi incappucciati, come si evince dalle telecamere di sorveglianza che li immortalano, vanno… semplicemente terrorizzando. Specie in zona via Cappella e Torre di Cappella, i cui residenti hanno paura di lasciare incustodite le case e le non “ben incatenate’” vetture di proprietà, alla mercè di questi malviventi, sempre pronti all’assalto. Si chiedono e richiedono più incisivi, mirati, interventi di controllo/contrasto sul territorio da parte delle forze dell’ordine, per arginare il dilagante fenomeno. O, addirittura, piani di sicurezza straordinari. Segnalazioni e commenti di malcontento, fioccano attraverso i social e le pagine Facebook di gruppi pubblici. Intanto, in termini di auspicata ed auspicabile “Città Sicura”, nonché all’insegna di “Nessuno è più sicuro, nemmeno nella propria casa”, va rilevato del significativo, concreto, impegno, da parte della sezione Fratelli d’Italia, di Bacoli, che per domenica 5 marzo, dalle ore 10 alle 13, ha promosso, presso il Parco Vanvitelliano del Fusaro, una raccolta di firme per la petizione “Stop ai Furti”. In un apposito comunicato stampa, si sottolinea che «la nostra Città è diventata vittima di un’escalation di furti, viviamo in una condizione oramai poco sicura, abbandonati nel silenzio assoluto. Ora basta!». Si chiedono chiarezza e maggiore attenzione «per questo problema che oramai ci attanaglia. Ma è ora che anche tu faccia la tua parte», prosegue la nota, evidenziando che “se le istituzioni locali tacciono, saremo noi a far sentire la nostra voce agli organi sovracomunali per un intervento immediato!», perché - si conclude - Bacoli torni ad essere una terra sicura e non la terra di nessuno. «La situazione è diventata insopportabile -spiega Giovanni Serpico, idraulico 60enne - Servirebbe un Cominato per l’Ordine e la Sicurezza, così come intelligentemente si è fatto a Pozzuoli. Il sindaco Della Ragione è molto attivo e promuove molte iniziative valide sul territorio, ma iniziasse a dotare il comune di videosorveglianza. Firmerò la petizione di Fdl, anche se sono di un altro partito. Poi vedremo se cambierà qualcosa», conclude.

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