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Pianura, raid contro il babyras

Pianura, raid contro il babyras

Notte di piombo in via Torricelli, esplosi otto colpi 9x21 contro una palazzina. Nel mirino l’emergente capozona che avrebbe organizzato una nuova paranza di giovanissimi pronti a tutto

NAPOLI. Una tregua di cristallo, destinata a infrangersi a ogni minima fibrillazione. Dopo qualche settimana di tranquillità apparente, gli uomini di Malanapoli tornano a seminare il panico a Pianura. Epicentro dello scontro è ancora una volta la roccaforte di via Evangelista Torricelli, enclave dell’agguerrito clan Carillo-Perfetto, dove la scorsa notte un commando di sicari ha sparato all’impazzata contro la palazzina al civico 334. Piuttosto pesante la conta dei danni, con diverse finestre e persiane danneggiate dai colpi di pistola.

Per fortuna nessuno ha riportato conseguenze fisiche, ma la paura tra i residenti è stata davvero tanta. L’allarme è scattato poco prima dell’una di ieri notte. È intorno a quest’ora, infatti, che sulla scena si sono precipitate le volanti dell’Upg e del commissariato di zona. Raggiunta via Torricelli, gli agenti della polizia di Stato si sono ritrovati davanti a una scena piuttosto inquietante: l’edificio, che sorge a pochi metri dal famigerato “grattacielo”, era sforacchiato in diversi punti e sul selciato erano presenti ben otto bossoli esplosi da una pistola calibro 9x21. Al raid non avrebbe assistito nessun testimone e nessun residente è stato in grado di fornire indicazioni degne di nota.

Un aiuto per il prosieguo delle indagini potrebbe arrivare da qualche telecamera della zona, ma la strada resta al momento in salita. Gli investigatori non hanno comunque alcun dubbio circa la matrice camorristica del raid. Per dare slancio all’inchiesta sarà però necessario individuare il possibile destinatario del “messaggio”. Via Torricelli, un tempo regno dei Pesce-Marfella, viene attualmente ritenuta sotto il controllo dei Carillo-Perfetto, che nonostante gli arresti subiti negli ultimi mesi continuerebbero a essere molto attivi, soprattutto sul fronte dello spaccio di stupefacenti. Sulla stessa strada risiedono però anche alcuni esponenti apicali del gruppo rivale, i Calone-EspositoMarsicano, da oltre due anni in drammatica rotta di collisione con i Carillo-Perfetto.

Gli inquirenti non sono però certi che la stesa della scorsa notte sia da ricondurre allo scontro tra i due cartelli malavitosi. L’ipotesi al vaglio ma al momento molto quotata è che nel mirino del commando ci fosse un emergente ras che da alcuni mesi si sta facendo largo negli affari criminali del quartiere Pianura. Si tratta di un giovanissimo, poco più che ventenne, con già alle spalle alcuni precedenti di polizia e appartenente a una famiglia molto in vista nella zona, anche per vicende non criminali.

L’aspirante capozona, stando ad alcuni rumors investigativi, avrebbe raccolto intorno a sé un manipolo di ragazzini pronti a tutto e senza nulla da perdere. Una paranza che dettaglio non trascurabile nello scacchiere criminale di Pianura si sarebbe posizionata al di fuori dei due principali cartelli. In questo tentativo di scalata al potere il babyras potrebbe però aver pestato i piedi a qualcuno che adesso è pronto a fargliela pagare. Dopo l’ordigno piazzato a ottobre davanti casa di Giuseppe Cioffi, la faida torna così a divampare.

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