Addio ad Armando De Rosa, un “amore” per Sergio Bruni e la canzone classica napoletana

È morto a 73 anni Armando De Rosa, per i suoi tanti amici Armandino. L’ha stroncato un male incurabile nel giro di pochi mesi. Nato a Villaricca, è stato per anni nell’ufficio stampa della Regione Campania, per i tanti giornalisti che frequentavano gli uffici di Palazzo Santa Lucia era un faro, un punto fondamentale al quale fare riferimento. La sua più grande passione era preservare e diffondere il mito di Sergio Bruni, il cantore raffinato della canzone napoletana.
Era un fine conoscitore della materia alla quale ha dedicato la sua vita personale. Presidente della Proloco di Villaricca, con il Premio Sergio Bruni, ha diffuso nelle scuole il patrimonio della canzone e della poesia napoletana in generale e di Bruni in particolare. Ricopriva anche la carica di vicepresidente del Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano, istituito tre anni fa con una legge regionale. Nella sua lunga carriera professionale ha ricoperto anche incarichi all’Ordine dei giornalisti, sia come consigliere nazionale che come membro del collegio di disciplina dell’Ordine.