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03 Marzo 2023 - 17:54
NAPOLI. Si chiama “Fore 'o cinema, il cineforum dei giovani per i diritti e la legalità” l’iniziativa promossa da Uil Campania, Uil Scuola e dalle Aps Uniti (Unione Italiana Immigrati) e Adoc (Associazione per l’orientamento e la difesa dei consumatori) in collaborazione con l’Associazione “Annalisa Durante” di Forcella ed insieme alla Federazione Italiana Tempo libero di Cgil Cisl Uil e all’Aps Unione nazionale Inquilini, Ambiente e Territorio. Sette tematiche per sette film diversi che verranno proiettati nella sede della biblioteca “Aannalisa Durante” di Forcella, nel cuore di Napoli, su cui discutere e confrontarsi con i giovani del Servizio civile di Uniti e Adoc e con gli alunni e le alunne degli Istituti superiori e i licei di Napoli. I temi in discussione sono la legalità, il lavoro, l’accoglienza e l’integrazione dei popoli, i diritti umani e civili. Si comincia con il tema della legalità, attraverso la prima proiezione di martedì, 7 marzo, alle ore 15:30, con il film di Marco Risi, “Fortapasc” sulla vita del giovane giornalista Giancarlo Siani, ucciso a soli 26 anni dalla camorra. Dopo la proiezione del film, alle ore 17:30, comincerà il dibattito, moderato da Camilla Iovino, segretaria regionale Uil Campania, con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania, Mario Morcone, assessore alla legalità della Regione Campania, Anna Rea, presidente Adoc nazionale e con Pierpaolo Bombardieri , segretario generale della Uil nazionale. «Dalla nostra attenzione e rapporto coi i giovani nasce l’idea del cineforum a Forcella, un’occasione per coniugare cultura e legalità - ha detto Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania -. La legalità è il tema dei temi, da sempre al centro della lotta e dell’impegno sindacale e coinvolgere e vedere partecipi i nostri giovani ha un significato e valore ancora più pregnanti». Camilla Iovino, segretaria regionale Uil con la delega alle politiche giovanili, ha sottolineato che «non è un caso che abbiamo scelto come location per il nostro cineforum il quartiere di Forcella e l’associazione Annalisa Durante. Forcella è simbolo di riqualificazione, di desiderio di rivalsa. Col cinema e con il protagonismo dei giovani alimentiamo il faro della legalità e della conoscenza nel cuore del centro storico e di un quartiere popolare di Napoli». Giuseppe Perna, presidente dell’associazione che porta il nome della giovane vittima innocente della camorra, è chiaro: «Con questo cineforum la sala della Biblioteca A. Durante ritorna alla sua vecchia vocazione di sale cinematografica dell’ex Super Cinema, che è rimasto chiuso per ventotto anni a Forcella per poi riaprire dopo la morte di Annalisa, ma oltre al film in questa occasione avremo anche un dialogo costante coi nostri ragazzi». Roberta Vannini, segretaria generale della Uil Scuola, ha annunciato che «abbiamo avuto già l’ok di scuole come l’Istituto Serra, del Villari, dell’Elena di Savoia, Della Porta, degli istituti Da Vinci e Della Porta per il cineforum. Un’iniziativa questa che ci è piaciuta subito come UIL Scuola e ha trovato l’immediata adesione e coinvolgimento delle nostre scuole, delle presidi e dei presidi. Sarà un momento importante di conoscenza e partecipazione». E l’assessora comunale di Napoli alle Politiche giovanili, Chiara Marciani, ha evidenziato che «il cineforum è un momento importante di aggregazione e di dibattito, uno spazio aperto per mettere al centro temi come i diritti, il lavoro e la legalità insieme alle nuove generazioni della nostra città».
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