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03 Marzo 2023 - 18:27
Il questore di Napoli ha emesso 16 provvedimenti Daspo. Di questi, 4 sono stati adottati per periodi di 1 e 2 anni nei confronti di altrettanti tifosi napoletani che, in occasione dell'incontro di calcio Napoli-Roma giocato lo scorso 29 gennaio allo stadio Maradona, avevano scavalcato dal settore inferiore della curva A a quello superiore e sono stati denunciati per scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive. Altri due Daspo, della durata di 1 e 4 anni, sono stati adottati nei confronti di due napoletani di 46 e 17 anni, padre e figlio, che, in occasione dell'incontro di calcio di Coppa Italia Napoli-Cremonese dello scorso 17 gennaio, si erano resi responsabili di violenza nei confronti degli addetti ai controlli. Ancora, un altro Daspo della durata di 1 anno è stato emesso nei confronti un 25enne di Torre del Greco che il 30 novembre scorso, al termine della partita Turris-Fidelis Andria allo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco (Napoli), aveva colpito con dei pugni alcuni veicoli della tifoseria ospite, pertanto era stato denunciato. Un altro provvedimento, della durata di 4 anni, è stato invece adottato nei confronti di un 30enne di Ercolano che lo scorso 14 settembre, durante l'intervallo dell'incontro di calcio Sant'Antonio Abate-Sporting Club Ercolanese giocata allo stadio Vigilante Varone di Sant'Antonio Abate (Napoli) insieme ad altri tifosi ercolanesi, aveva invaso il terreno di gioco per poi partecipare ai violenti scontri contro i supporters abatesi mediante l'utilizzo di cinghie, mazze, caschi e bastoni; per tale motivo, era stato denunciato per invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive e rissa. L'uomo, inoltre, in occasione della partita Sporting Club Ercolanese-Ischia allo stadio Caduti di Brema di Napoli del 18 dicembre scorso, era stato denunciato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.Altri tre Daspo, per periodi da 1 a 4 anni, sono stati emessi nei confronti di tre persone, di cui una era stata denunciata il 16 giugno 2021 per rissa, un'altra per i reati di rissa e danneggiamento aggravati commessi il 2 febbraio scorso e l'ultima era stata indagata per rissa, reato commesso a maggio del 2021. Infine, cinque provvedimenti, per periodi da 2 a 4 anni, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone, di cui una è stata condannata per associazione per delinquere, un'altra per tentata rapina e lesioni personali pluriaggravate, una per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e le ultime due per reati in materia di stupefacenti.
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