Trappola mortale tra la folla, nuovo attacco al clan Vigilia

NAPOLI. Sapevano dove trovarlo di prima oppure l’hanno attirato in una trappola, ieri mattina. Antonio Esposito, 48enne narcos di Pianura con agganci e amicizie soprattutto nel clan Vigilia di Soccavo, è l’ultima vittima della faida con i Grimaldi-Scognamillo che sta insanguinando l’area flegrea di Napoli dall’estate scorsa. Ma non è l’unica guerra che ha fatto saltare la pax mafiosa: si combatte tra Ponticelli e Volla, con il possibile ingresso sulla scena bellica dei Mazzarella, e ai Quartieri Spagnoli, mentre a Scampia il fuoco cova sotto la cenere. Nulla che non si sia mai visto all’ombra del Vesuvio; però due omicidi in 15 ore sono un segnale d’allarme da non sottovalutare. Antonio Esposito, scarcerato nel 2022, non pensava di essere nel mirino di nessuno. Soprattutto per un motivo: non è mai stato un soldato di camorra né aveva mai partecipato a fatti di sangue. Si interessava di droga a un certo livello secondo gli inquirenti mantenendo per i propri affari rapporti con i gruppi malavitosi di Pianura e Soccavo, pur essendo amico in particolare dei Vigilia (soprattutto di Pasquale e Alfredo “’o nir) anche negli anni in cui questi ultimi erano un tutt’uno con i Grimaldi. Ma la scena è cambiata dopo la clamorosa e sanguinosa scissione e ieri mattina ci ha rimesso la vita a distanza di 48 ore dal ferimento di Pietro Marasco, cugino di un esponente di primo piano dei Vigilia. Cosicché nel quartiere il terrore si è sparso al punto che il figlio di uno dei ras starebbe girando con un giubbotto antiproiettile. Ieri i sicari sono entrati in azione intorno alle 8,30 tra via Pallucci e via Evangelista Torricelli, a non molta distanza da via Escrivà, dove abitava il 48enne. Gli investigatori hanno notato nella zona una Smart di colore rosso in uso al clan Grimaldi-Scognamillo, alla quale si sarebbe avvicinato la vittima come se stesse per salire a bordo. Potrebbe trattarsi di una coincidenza o della prova della trappola, ma a sparare sarebbe stato un pistolero in sella a uno scooter guidato da un complice: due colpi di pistola che hanno lasciato a terra il pregiudicato. Le indagini sono partire immediatamente e i carabinieri, che le conducono, stanno facendo alcuCAMORRACaccia a una Smart rossa: appartiene ai Grimaldi. Tensione in quattro zone Trappola mortale tra la folla, nuovo attacco al clan Vigilia ne considerazioni. Se è vero che lo scontro tra i Grimaldi-Scognamillo e i Vigilia riguarda soprattutto Soccavo, a Pianura i clan in lotta, i Carillo-Perfetto e i CaloneEsposito-Marsicano, sono alleati degli uni e degli altri. Non solo: nella notte di mercoledì scorso sono bastati esplosi due proiettili contro una coppia di coniugi estranea a contesi malavitosi, ma nel cui palazzo risiede un giovane ritenuto il capo di una nuova gang sospettata di compiere estorsioni ai bancarellari che vendono bandiere del Napoli. Un affare in questo periodo, vista la quasi certezza dello scudetto. Dunque le tensioni tra i quartieri Soccavo e Pianura sono estremamente forti e si era capito subito che l’agguato a Pietro Marasco (cugino di Angelo Marasco, detto “Giovannone”) avrebbe dato il via a una nuova ondata di violenza criminale.