Donna muore d’infarto, picchiato il medico del 118

POZZUOLI. La madre va in arresto cardiaco e lui picchia il medico del 118. Siamo a Pozzuoli. Ma è una doppia aggressione a personale del 118 quella verificata ieri (l’altra è a Castellammare). La denuncia è dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate. «Intorno alle 11 di stamane (ieri mattina, ndr) la postazione 118 di Pozzuoli automedica unitamente a quella di Varcaturo India vengono allertate per un codice rosso a via Giorgio De Chirico a Monterusciello-Pozzuoli. In 6 minuti gli equipaggi sono sul posto, ma non fanno nemmeno a tempo ad accedere nell’appartamento della paziente denuncia l’associazione che il figlio della signora, oramai in arresto cardiaco, sferra uno schiaffo al medico 118, addirittura altri tre componenti del nucleo familiare aggrediscono l’autista di Varcaturo. Vengono subito allertate le forze dell’ordine che dopo pochi minuti sono sul posto», si legge nel post dell’organizzazione.

La nota dell’Azienda sanitaria Napoli 2 è da brividi: «Equipaggi 118 di Pozzuoli Auto e Varcaturo aggrediti! Aggressione n.6 del 2023, 16 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno. Non accettiamo più di lavorare così». Tutto ciò accade mentre il primo drappello di polizia in ospedale viene inaugurato, al Vecchio Pellegrini. «La nostra richiesta è stata accolta, una vittoria tutta nostra quella che ha preso forma presso il pronto soccorso del Vecchio Pellegrini. Finalmente l’ospedale più bersagliato d’Italia da oggi è sotto la protezione della polizia di Stato». Nessuno Tocchi Ippocrate esprime soddisfazione per altri per i successivi drappelli presso l’Ospedale del Mare, il Cardarelli e il Santobono». L’escalation di follia era stata preceduta, poco prima, a Castellammare di Stabia: un paziente aveva lanciato il monitor del computer contro il medico in piena notte: i dolori alle gambe (causati da “neuropatia diabetica”) sono stati sufficienti a far andare in escandescenze l’uomo: la prontezza delle guardie giurate evita il peggio. Un altro “attacco”, i giorni scorsi, al Policlinico al ginecologo colpito con un tirapugni in ferro. I social si “impregnano” letteralmente di commenti indignati.