I De Martino riaprono le “piazze”, retata nel fortino del clan Giuliano

NAPOLI. Padre 66enne e figlio in manette grazie a un blitz antidroga vecchio stampo, compiuto nel cuore di Forcella dalla polizia. Domenico De Martino e Pasquale De Martino del gruppo dei “Caciotta”, imparentati con il ras “Mimmo” che entrò in contrasto con Maurizio Ferraiuolo per il controllo del quartiere e storicamente collegato ai Giuliano, sono stati sorpresi all’opera l’altro ieri pomeriggio. Adesso si trovano a Poggioreale mentre due loro strette congiunte, la cui posizione era meno grave, se la sono cavata con una denuncia a piede libero. Teatro dell’operazione l’appartamento in cui abita il 48enne, monitorato dopo che alle attente orecchie degli investigatori era arrivata la notizia di un via vai di consumatori di stupefacenti. Organizzato l’appostamento sia all’esterno dell’edificio di via Forcella 67 che all’interno, i poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato Decumani (guidato dal dirigente Emilio Basile) sono entrati in azione dopo aver avuto la conferma ai loro sospetti: una giovane donna dall’aspetto di tossicodipendente era entrata e uscita dall’appartamento nel mirino. Interrogata negli uffici della struttura di polizia, ha confermato di aver acquistato la cocaina che aveva addosso da uno dei due De Martino, di cui però non sapeva il nome. È scattato il blitz, perfettamente riuscito. Domenico e Pasquale erano impegnati nell’attività di vendita e di confezionamento della droga mentre le due donne osservavano le immagini davanti a un monitor acceso che riproduceva quanto registrato da cinque telecamere collegate a un sistema Dvr (impianto di videosorveglianza) che inquadrava la strada da angolazioni diverse. In sostanza nulla poteva sfuggire agli occhi delle sentinelle; eppure gli investigatori con bravura sono riusciti ad agire senza farsene accorgere. I poliziotti, grazie al supporto di un’ unità cinofila antidroga della guardia di finanza, hanno trovato e sequestrato nell’appartamento tre involucri con all’interno 21 grammi di cocaina, 5 bustine di hashish per un peso complessivo di circa 12 grammi, un bilancino di precisione, diverso materiale per confezionare la droga e 16.875 euro ritenuti provento di traffico illecito. Inoltre, con il supporto di personale tecnico dell’Enel, il gruppo del commissariato Decumani ha verificato che il contatore dell’energia elettrica era allacciato abusivamente alla rete pubblica e il 48enne dovrà rispondere anche di questo. Domenico e Pasquale De Martino, entrambi con precedenti di polizia, sono stati arrestati per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre le due donne, napoletane di 25 e 51 anni, sono state denunciate per lo stesso reato. Tra i “Caciotta” arrestati il più giovane salì alla ribalta della cronaca nel 2015 per un’indagine che coinvolse i Giuliano e fu arrestato. Un altro cliente, sorpreso sempre nello stesso appartamento, un 51enne napoletano, è stato invece denunciato per favoreggiamento personale. Al momento del controllo non ha saputo giustificare la provenienza della bustina.