Lite su TikTok finisce nel sangue

NAPOLI. Una lite su TikTok tra zia e nipote sull’aspetto estetico di entrambe («sei brutta», «tu più di me») è degenerata al punto tale da provocare il reciproco ferimento. È successo ieri notte e sul caso sta procedendo la polizia, accorsa al pronto soccorso del Cardarelli mentre venivano ancora medicate Emanuela D., 19enne e Cristina S., 45enne, entrambe incensurate del quartiere Poggioreale. La prima ha riportato lesioni da punta e taglio alla coscia destra e al fianco sullo stesso lato; la seconda alle mani e a un braccio. Non sono state denunciate perché guariranno rispettivamente in 10 e cinque giorni, quindi al di sotto del limite fissato di 20 affinché si possa procedere d’ufficio e non a querela di parte. Era passata circa mezz’ora dall’una (nella notte tra venerdì e sabato) quand’è scattato l’allarme contemporaneamente in via Carlo Mauri e all’ospedale Cardarelli. Sia i poliziotti del commissariato Arenella che i colleghi dell’Upg della Questura sono intervenuti ricostruendo, attraverso le dichiarazioni delle vittime, la dinamica dell’evento. Naturalmente le testimonianze di entrambe sono ora al vaglio degli investigatori e si cercano pure immagini di telecamere private, non essendoci nella zona un impianto di videosorveglianza pubblico. Emanuela D. ha raccontato che stava tornando a casa in compagnia di un’amica e ha trovato la zia ad attenderla nei pressi del portone del palazzo. Quest’ultima era armata di un bastone in legno e ferro, con il quale avrebbe colpito la 19enne e l’altra, intervenuta per difenderla. Ma la nipote di Cristina S., sempre secondo la ricostruzione della polizia e in attesa di ulteriori accertamenti, non sarebbe rimasta con le mani in mano: avrebbe infatti preso dalla borsetta un coltellino e a quel punto si sarebbe verificata una colluttazione tra le due congiunte terminata con il ferimento di entrambe in diversi punti del corpo. Come si può immaginare, la scena è stata drammatica e c’è mancato poco che accadesse una tragedia. Ma fortunatamente le ferite si sono rivelate superficiali e già prima dell’alba la 45enne e la 19enne sono tornate a casa. Finora nessuna delle due ha sporto denuncia e così gli investigatori, pur acquisendo ogni elemento utile a chiarire eventuali dubbi, non possono procedere d’ufficio: circostanza che scatta solo con prognosi superiori ai 20 giorni. Nella vicenda ciò che più inquieta è la facilità con cui si litiga ferocemente sui social. Tra Cristina ed Emanuela il litigio andava avanti da alcuni giorni con toni probabilmente sempre più accesi, fino a quando c’è stato lo scontro fisico. Non è il primo caso infatti e certamente non sarà l’ultimo. Una storia in fotocopia accadde nel centro storico a inizio dell’anno scorso e la vittima, anche allora una donna, fu oggetto di un lancio di acido addosso. La responsabile, appena maggiorenne, fu arrestata al termine di rapide indagini della Squadra mobile della Questura.