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Ladri di capi di valore in manette

Ladri di capi di valore in manette

I colpi effettuati nel Milanese, poi la fuga con furgoni noleggiati a Napoli: colpi da 100mila euro

NAPOLI. Definirli geni del microcrimine forse è esagerato perché qualche errore l’hanno commesso, ma sicuramente uomini abili e furbi sì. Entrambi partenopei dei Quartieri, residenti a 500 metri di distanza l’uno dall’altro e amici di gioventù, il 35enne Giovanni Calvanese e il 32enne Giovanni Coppola si spostavano nel Milanese e avevano escogitato un sistema per trafugare da ditte e negozi di alto livello capi di notevole valore. Si fingevano dipendenti di società di trasporto con la qualifica di corrieri, ritiravano i colli e si allontanavano con un furgone noleggiato a Napoli al quale avevano contraffatto la targa. In tal modo con due colpi avevano portato via merce per circa 100mila euro. Per Giovanni Calvanese e Giovanni Coppola, finiti nel mirino della procura di Milano, il finale non è stato glorioso come l’esecuzione dei reati. Alcuni giorni fa i carabinieri della Stazione di Trezzano sul Naviglio Milanese, autori dell’indagine con la collaborazione dei colleghi napoletani, hanno bussato alle porte delle abitazioni del 35enne e il 32enne con in mano l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei loro confronti. Dovranno rispondere di furto con ben tre aggravanti: averlo commesso con mezzi fraudolenti in quanto si sono dichiarati falsamente dipendenti della ditta “MR Trasporti”; fatto compiuto con destrezza, con un’azione abile e repentina; l’aver cagionato alla vittima un danno patrimoniale notevole, pari a circa 100mila euro. Naturalmente i due napoletani devono essere ritenuti innocenti fino all’eventuale condanna definitiva. Il 9 giugno 2022, secondo la ricostruzione dei carabinieri sulla base dei minuziosi accertamenti tecnici condotti dai militari dell’Arma, si presentarono alla sede della società “Crocolux”, specializzata nella produzione di accessori di abbigliamento per il marchio “Dior”, a bordo di un furgone Iveco con tanto di divisa estiva da corrieri, a tinta unita scura: pantaloncino, giacchetto smanicato e cappellino con visiera. Si qualificarono come dipendenti della “MR Trasporti” incaricati di ritirare 35 colli, che effettivamente furono prelevati da Giovanni Calvanese sceso dal mezzo dal lati passeggero. Coppola invece rimase al posto di guida, pronto a ripartire dopo che il complice, approfittando di un attimo di distrazione dell’addetto alla consegna, aveva preso il materiale lasciando su un tavolo una bolla d’accompagnamento con firma illeggibile. Una mossa, secondo gli inquirenti, finalizzata a ritardare di qualche minuto i sospetti. Il 22 febbraio scorso la coppia di partenopei dei Quartieri Spagnoli si è ripetuta a Milano, ritirando con lo stesso modus operandi scarpe della “Suicoke” per 6500 euro di valore. In quel caso si finsero corrieri della ditta “DHL”. I carabinieri hanno individuato il furgone con la targa contraffatta, risalendo a loro come “sospetti” e analizzando attraverso le celle il traffico telefonico. Tutto alla fine quadrava ed è scattata la misura cautelare.

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