Aggredisce carabiniere: arrestato Antonio Del Vecchio

Una lite violenta tra tre giovani, tutti maggiorenni, stava per finire male ieri notte in piazzale D’Annunzio a Fuorigrotta. C’è voluto l’intervento dei carabinieri per evitare che un 27enne in preda a un’ira funesta aggredisse due coetanei che prudentemente si erano chiusi in macchina. Antonio Del Vecchio, già conosciuto dalle forze dell’ordine, aveva già frantumato con un oggetto contudente il finestrino dal lato del passeggero quando un militare lo ha bloccato tenendolo a fatica a bada, tanto da ricevere una gomitata al volto per cui ha dovuto far ricorso a cure ospedaliere. Comunque alla fine la situazione è tornata tranquilla mentre l’aggressore finiva in manette per resistenza a pubblico ufficiale. «Non devi più importunare la mia fidanzata». Così Antonio Del Vecchio si sarebbe rivolto a uno dei coetanei con cui era entrato in contrasto prima che la lite degenerasse. Un movente diffuso da tempo tra i giovani, ma che negli ultimi ha raggiunto una frequenza allarmante. Il 27enne non è nuovo a vicende del genere: Nel 2016 finì in manette per aver picchiato un 16enne che usciva con sua sorella, non approvando evidentemente l’amicizia tra i due. Lo mandò all’ospedale in gravi condizioni, cosicché le accuse contro di lui furono pesanti: tentato omicidio e lesioni gravi. Napoletano di via del Fosso, nel quartiere Posillipo, Antonio Del Vecchio è stato arrestato intorno all’una e 30 nella notte tra sabato e domenica, una tra le più movimentate degli ultimi anni. Tutto è cominciato quando i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia Bagnoli, mentre percorrevano via Marino, venivano fermati da un passante che segnalava loro una lite in corso tra giovani in piazzale Gabriele D’Annunzio. Subito i due militari dell’Arma sull’autovettura di servizio raggiungevano il luogo ed effettivamente riscontravano che la notizia era veritiera. In quel volavano urla tra il 27enne, all’esterno di una Peugeot parcheggiata e le due persone all’interno. Inizialmente la situazione, all’arrivo degli uomini dello Stato, sembrava essersi calmata. Ma mentre i militari li stavano identificando, uno dei tre (poi individuato come Antonio Del Vecchio, 27enne napoletano già noto alle forze dell’ordine) si scagliava contro la vettura con all’interno i coetanei. Anzi, con mossa fulminea frantumava il vetro anteriore dal lato del passeggero e a quel punto un carabiniere nel tentativo di calmarlo e fermarlo si beccava una gomitata al volto. Il 27enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale mentre il militare veniva trasferito da personale del 118 all’ospedale Cardarelli, dove i medici gli hanno diagnosticato contusioni guaribili in otto giorni. Illesi gli occupanti della Peugeot, ma sotto choc soprattutto per la forza con cui Del Vecchio aveva frantumato il finestrino anteriore.