Stangata bis al clan D’Ausilio, 16 condanne

NAPOLI. L’ultima inchiesta che ha messo alle corde il clan D’Ausilio supera anche lo scoglio del secondo grado di giudizio e per ras e affiliati della temibile cosca di Bagnoli arriva una nuova sfilza di condanne: ben 16, per un totale di 130 anni di carcere. La pena più severa è stata quella inflitta al presunto killer Vittorio Albano (nella foto a destra), per i quali i giudici di appello hanno ribadito la pena dell’ergastolo. La Corte d’appello di Napoli (quinta sezione, presidente Ginevra Abbamondi) ha inflitto oltre 130 anni di carcere - tra rideterminazioni delle pene e conferme - nei confronti dei 16 imputati ritenuti legati al clan D’Ausilio. Pene attenuate nei confronti di Felice D’Ausilio, figlio del capoclan Domenico e fratello di Antonio, in virtù della collaborazione avviata con la giustizia. Stesso discorso per l’altro pentito Alessandro De Falco. Ventiquattro anni di reclusione invece sono stati inflitti, invece, ad Antonio D’Ausilio (nella foto a sinistra), difeso dall'avvocato Raffaele Chiummariello, che rispetto alla condanna di primo grado si è visto detrarre due anni. Inoltre gli è stata riconosciuta la continuazione con altre condanne per associazione camorristica ed estorsione, con un aumento di pena di otto anni. Confermato l’ergastolo inflitto al killer del clan Vittorio Albano, ritenuto colpevole dell’omicidio del parcheggiatore abusivo Gaetano Arrigo, che si era rifiutato di pagare il pizzo al clan. Biagio Ciccarelli, difeso dall’avvocato Luigi Poziello, ha invece rimediato 6 anni a fronte dei precedenti otto, mentre Eugenio Ciotola, difeso dall’avvocato Carmine Di Somma, da 4 anni è “sceso” a 2 anni e 8 mesi. Concetta D’Alterio ha poi rimediato 2 anni, Gaetano Fiorentino 7 anni e 6 mesi, Maria Poerio 2 anni, Daniele Raiano 5 anni, Felice D’Ausilio 8 anni e 5 mesi, Alessandro De Falco 8 anni, Mihai Lucian Stanica 13 anni e 3 mesi, Gianluca Noto 19 anni in continuazione, Romualdo Diomede 13 anni in continuazione, Aniello Mosella in continuazione, Giuseppe De Falco 9 anni e 8 mesi, Grazia Sarnelli, 3 anni.