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16 Marzo 2023 - 18:00
«Già da ieri ci sono state delle identificazioni. Stamattina sono stati fotosegnalati. In più, durante i disordini, noi abbiamo sempre delle squadre di polizia scientifica che vanno a individuare i soggetti più pericolosi. Non è escluso, e si prenderanno i contatti, che ci possano essere ulteriori arresti o segnalazioni alle autorità di polizia tedesche». Lo ha detto Claudio Palomba, prefetto di Napoli su Rai Radio1 a ''Menabò'' sugli scontri di ieri a Napoli.
«Quello che si è fatto è stato controllare la tifoseria. La polizia li ha sempre scortati e monitorati - ha continuato - C'è stato un corteo e, abbiamo spiegato, si è preferito, perché in ordine sparso sarebbero stati bersagli più facili. E questo perché, al di là dei tifosi tedeschi, anche una frangia molto limitata di tifosi napoletani arrivata a piazza del Gesù ha attaccato, senza però mai entrare in contatto con l'altra frangia. Questo ha scatenato, dopo lanci di petardi, un po' di reazione da parte dei tedeschi e ci sono stati 10 minuti particolarmente violenti».
Sull'ipotesi di una sospensione di Schengen in casi come questi: «Sono valutazioni che non competono alle autorità territoriali. Penso e spero che si faccia una riflessione con tutte le istituzioni del mondo del calcio, perché per 200 o 300 persone non si possono rovinare serate così belle».
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