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Il ministro Abodi al Polifunzionale di Soccavo: «Palestre presidio di legalità»

Il ministro Abodi al Polifunzionale di Soccavo: «Palestre presidio di legalità»

«Le palestre sono un presidio di socialità e poi naturalmente di legalità. Questa mia visita stamattina è la dimensione più profonda del mandato che mi è stato affidato, perché è facile occuparsi dello sport di vertice o anche a livello industriale, ma credo che il senso di un ministro dello Sport si ritrovi nella dimensione sociale di queste palestre, di queste realtà che sono meritevoli di attenzioni non in una giornata speciale, ma ogni giorno». Lo ha detto il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, che questa mattina ha visitato la palestra Milleculure nel Polifunzionale di Soccavo. 

«Quello che viene fatto qui, come in tanti altri luoghi del nostro Paese - ha aggiunto Abodi - merita qualcosa di più. Quando si viene in luoghi come questo si gioisce per quello che si vede, per l'entusiasmo delle persone, i bambini, la presenza di tanta gente che senza un'agenzia educativa come questa magari sarebbe in mezzo a una strada e senza un obiettivo. A volte si ha la certezza di quanto lo sport mi auguro non si sostituisca, ma in qualche modo svolga pienamente la funzione che altre agenzie educative hanno un po' perso, e mi auguro possano ritrovare, senza mancare di riguardo alla scuola che è un presidio assoluto o alla famiglia che rimane un punto di riferimento inevitabile. Ma, vivendo mezza giornata qui, ci si rende conto di quanto questa realtà educhi più di tante altre e quindi abbia bisogno di un ascolto costante. Ci vorrebbe semplicemente la capacità di osservare, ascoltare, rispettare e comportarci da parte nostra di conseguenza, perché le piccole e grandi problematiche possano essere affrontate con spirito nuovo.  Il titolo è il ministro vicino a realtà come queste, altrimenti non avrebbe senso avere un ministro per lo Sport». 

NAPOLI CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT 2026

«Sono convinto che Napoli non perderà la candidatura a Capitale europea dello sport 2026, perché c'è una volontà dell'amministrazione e la presenza qui del sindaco Manfredi è testimonianza della pratica della collaborazione. Queste sfide si vincono con alleanze, non si vivono con libere iniziative disarticolate», ha detto ancora Abodi. «Il fatto che Napoli possa essere la città dello sport per un anno - ha sottolineato Abodi - indica relativamente poco. Sono convinto che dovrà essere la città dello sport anche dopo quell'anno e nonostante quell'anno. Abbiamo ancora un anno e mezzo di lavoro, vediamo quanto ognuno nel proprio ruolo con la voglia di collaborare tra ruoli queste difficoltà verranno affrontate e risolte». 

LA FESTA SCUDETTO

Il ministro ha parlato anche della festa scudetto: «Che Napoli si prepari a festeggiare lo scudetto è una cosa meravigliosa ed è il frutto del lavoro e poi della passione straordinaria di questa città, mi auguro che l'entusiasmo per la vittoria dia ulteriori motivazioni per migliorare le cose dal basso. Quando nel calcio c'è qualcuno che festeggia - ha aggiunto Abodi - c'è qualcun altro che cerca già una rivincita. L'importante è che tutto avvenga in modo sano, anche dal punto di vista della gestione dell'economia dello sport. Ognuno prenda spunto dai migliori esempi della gestione sportiva, facendo anche tesoro degli inciampi, perché è un tempo in cui dobbiamo anche confrontarci con gli errori e con gli sbagli».

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