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Bollette, consumatori e imprenditori napoletani: «Aspettavamo ben altro intervento»

Bollette, consumatori e imprenditori napoletani: «Aspettavamo ben altro intervento»

Bollette, niente oneri di sistema sul gas fino a giugno, ma nulla per l’elettricità dove i costi fissi pesano di più, fino al 20%. Un provvedimento, quello approvato dal Governo, che non piace né agli imprenditori né alle associazioni di tutela dei consumatori. «Non siamo per niente soddisfatti, ci aspettavamo di più», commenta Vincenzo Di Giacomo, presidente Adoc Campania. «Gli oneri di sistema delle bollette incidono in maniera pesante sulle bollette neutralizzando una buona parte dei bonus e questo lascia intravedere rincari dietro l’angolo. Bastava spostare i costi fissi sulla fiscalità generale, invece si continua su questa strada che non porta niente di buono alle imprese».

«SERVIVANO INTERVENTI STRUTTURALI». Delusi anche gli imprenditori, come rileva Marco Infante (Casa Infante): «Continuano a tartassare le imprese, già vessate dal caro materie prime, caro trasporti e inflazione. Ci aspettavamo ben altro ed in modo strutturale per ripartire dopo le incognite dei mesi scorsi, invece gli imprenditori continuano a sostenere un peso rilevante nel portare avanti le loro aziende». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Arcangelo Fornaro (Le Gemme del Vesuvio, nonché componente del Gruppo Piccola Industria di Confindustria): «I partiti della maggioranza non hanno mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale».

IMPRESE STROZZATE DA TASSE ED ENERGIA. Fornaro osserva che «le imprese sono già sottoposte ad una pressione fiscale altissima alla quale si aggiungono getici che, tra l’altro, non sono uniformi né presso i Paesi dell’Unione europei né presso quelli extraeuropei, mettendole in condizioni di svantaggio sul mercato e rendendole meno competitive proprio sul piano internazionale». Fornaro sottolinea che le aziende stanno risalendo la china dopo i momenti di crisi degli ultimi mesi, senza però quei sostegni promessi, come le accise sui carburanti che non sono mai state abolite. «Credo che sia il momento di chiedere a gran voce la partecipazione delle parti sociali ad un tavolo di confronto, ma prima e non dopo che vengono varati i provvedimenti che non soddisfano nessuno».

RISCHIO RINCARI. Ciò che spaventa consumatori ed imprese è proprio il ripristino degli oneri di sistema per l’elettricità, già visibili nelle bollette che stanno giungendo nelle case degli italiani e che continueranno a gravare sul bilancio familiare e d’impresa, come sottolinea Gianni Lepre, vicepresidente del Centro studi per l’Artigianato di Casartigiani: «Una situazione che potrebbe sfociare già dalle prossime settimane in rincari che graveranno ancora di più sulle imprese e di conseguenza sui consumatori. Il Governo fa saperei nelle bollette che stanno giungendo nelle case degli italiani e che continueranno a gravare sul bilancio familiare e d’impresa, come sottolinea Gianni Lepre, vicepresidente del Centro studi per l’Artigianato di Casartigiani: «Una situazione che potrebbe sfociare già dalle prossime settimane in rincari che graveranno ancora di più sulle imprese e di conseguenza sui consumatori. Il Governo fa sapere di essere al lavoro per garantire tutta una serie di sconti e benefici per le famiglie che, probabilmente, riprenderà il discorso dei virtuosismi di cui si erano perdute le tracce», aggiunge Lepre. Ma basteranno per dare fiato agli italiani? «Quella che sembrava una crisi transitoria si è rivelata duratura, pertanto avrebbe richiesto interventi più concreti, sulla falsariga di quanto intrapreso con la pandemia».

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